Lipari – “Una indagine per fare chiarezza sull’attuale gestione del servizio dei rifiuti”. Ormai è richiesta da tutte le parti. Soprattutto dai cittadini che pagano “fior di quattrini” per avere un servizio efficiente e invece si sono ritrovati con il nuovo anno con una nuova ditta, peraltro neppure eoliana, con un carico economico in piu’ di 500 mila euro e con un servizio pegggiorato. Spesso e addirittura anche nell’ambito delle 24 ore i cassonetti non vengono ripuliti, per non parlare poi delle questioni piu’ volte affrontate (cassonetti che non vengono lavati e disinfettati e interi quartieri che non vengono spazzati giornalemente e della differenziata…). L’assessore ai servizi ecologici Giulio China ha già criticato con una lettera inviata all’Ato 5 Eolie la gestione del servizio e in piu’ è giunta anche una segnalazione da parte del “cittadino” Francesco Subba (che comunque non si può tralasciare che è il dirigente del settore economia e finanze del Comune di Lipari) che con una lettera inviata anche al sindaco ha fatto presente che nella borgata di Monte Gallina il servizio lascia  a diesiderare. E allora visto che ormai le proteste sono giornaliere, gli amministratori dell’Ato si facciano carico di indire una riunione con i rappresentanti della società di Capo D’Orlando e si faccia chiarezza sulla gestione del servizio (alla presenza dell’assessore China che ha già richiesto un incontro), anche perchè la società dei Nebrodi è pagata regolarmente e anche profumatamente. Eventualmente si potranno prendere anche prendere delle contro-misure.