Mentre c’è chi desidera tirare una barca a secco sulla spiaggia, altri vogliono ancorare in porticcioli turistici sforna soldi. La via di mezzo non si trova mai.Si spendono soldi per l’arredo urbano per vasi simil pietra per vedere un’idea di un verde spaventato, mentre crescono strutture legnose simil botteghe. Questa invece è la via trovata. Strane situazioni inseguite da uno stato di paura per un’estate senza turisti o senza polli. C’è l’aria un pò pesante e qualche preoccupazione inizia a lasciare il segno. Il consigliere Adolfo Sabatini parla di segnali ” controsenso” che sanno di ” contromano”, mentre eravamo abituati al “contropiede”. E’ propio tutto contro, quasi a non volere un incontro. Il piacere d’incontrare i nostri emigranti, intervistarli, stringergli la mano e riconoscere che alla fine sono anche i nostri migliori turisti, fedeli e sempre innamorati delle loro origini. Speriamo e che al Comune si comincia a pensare alla “Grande Festa” “E.E.” (Eoliani Emigranti)!!!