di Luydmyla Mudrokha

È stato sviluppato nel Regno Unito un nuovo farmaco in grado di rallentare lo sviluppo del morbo d’Alzheimer. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico “Daily Telegraph”, i ricercatori della University College di Londra che lo hanno realizzato stanno pianificando delle sperimentazioni su larga scala dopo aver registrato risultati positivi dai primi test. Dei cinque pazienti affetti d’Alzheimer che hanno ricevuto iniezioni del farmaco in questione, chiamato Cphpc, tutti hanno subito una riduzione della proteina Sap dal cervello e dal flusso sanguigno. Questa proteina è responsabile della resistenza delle placche che contribuiscono all’Alzheimer a essere eliminate. In realtà, il farmaco è stato sviluppato dieci anni fa per il trattamento di un’altra condizione chiamata amiloidosi, causata anch’essa da un accumulo di proteine. Il nuovo studio ha dimostrato che il farmaco è riuscito a eliminare tutte le tracce di Sap nel cervello di cinque pazienti affetti da una forma lieve e moderata di Alzheimer. Ora i ricercatori, coordinati da Mark Pepys, stanno cercando un finanziamento di 4 milioni di sterline per testare gli effetti del farmaco in uno studio clinico più ampio. «La sicurezza del Cphpc, insieme alla sua azione nella rimozione della Sap, è molto incoraggiante», ha detto Pepys. Se gli studi successivi dovessero confermare l’efficacia del farmaco, la vita di milioni di persone affette da patologie neurodegenrative potrebbe migliorare significativamente.