Lipari, inaugurata la mostra “I colori della memoria” nei locali dell’ex carcere comunale. Le interviste

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Lipar – Inaugurata la mostra “I colori della memoria; una retrospettiva emozionale” nei locai dell’x carcere al castelo di Lipari. Fino al 29 luglio si potranno visitare le opere degli aristi Sergio Bongini, Gianni Conti, Ruccio Carbone e Erina De Pasquale. Le interviste all’assessore Federica Masin, alla professoressa Caterina Conti, al principe Michele Bellamy Postiglione, all’artista Gery Palamara, Silvia Carbone, Roberta Silvestro e Pietro Lo Cascio (si parla anche di politica).  

di Michele Bellamy Posiglione

Pensando al Carcere di Lipari mi ha sempre colpito la sua collocazione perché posto all’interno del tessuto urbano. Al centro dell’abitato, nella Civita adiacente a resti archeologici, vicino alla Cattedrale e non lontano dall’anfiteatro. In alto insomma, situato in una posizione dominante e privilegiata, quasi a monito, invece che ai margini dell’abitato e avulso dal contesto sociale. Oggi vedendolo sempre chiuso, sapendolo luogo vuoto perché dismesso dalla sua funzione originaria, l’ho immaginato come uno spazio da aprire, come un contenitore da riempire. L’ho pensato pieno di vita, di segni, di figure,di colori, pervaso dal medesimo soffio vitale che determina  la bramosia creativa degli artisti. Sull’onda emotiva del ricordo e dell’esigenza di tenerlo vivo nasce questa prima retrospettiva dedicata a Sergio Bongini, Gianni Conti, Ruccio Carbone ed Erina De Pasquale. Artisti ma prima ancora Figli di queste Isole uniche tanto da essere considerate “patrimonio dell’umanità”.

”I COLORI DELLA MEMORIA – una retrospettiva emozionale” vuole essere un omaggio a queste figure di artisti profondamente diversi fra loro per storia personale e vissuto ma inevitabilmente interpreti del medesimo racconto di appartenenza. Ogni uomo è quello che racconta la sua storia che è scritta nel tempo del suo vissuto, azione dopo azione, giorno dopo giorno e tutti concorrono alla creazione di quella che viene chiamato “la memoria storica” che testimonia il nostro passaggio e la qualità del contributo dato alla sua composizione: senza passato non ci può essere futuro e il presente serve a ricordarlo.

*Ideazione e direzione artistica

di Federica Masin*

Il ricordare le opere frutto dell’ingegno umano, riandando a scoprire le emozioni che hanno dato vita alla creatività, è sempre un percorso che arricchisce l’anima di coloro che si lasciano guidare per comprendere. Questo lavoro di riscoperta emozionale lo dobbiamo a Michele Bellamy Postiglione, studioso e attento estimatore di tutto cio’ che è squisitamente eoliano. Siamo orgogliosi di ospitare in una struttura comunale, le vecchie carceri, sito difficilmente interpretabile, scelta notevole e non facile, una raccolta di opere che sono il frutto della nostra creatività eoliana.

*Assessore alla cultura Comune di Lipari 

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Lipari, inaugurata la mostra “I colori della memoria” nei locali dell’ex carcere comunale. Le intervisteultima modifica: 2012-07-09T09:01:15+02:00da leonedilipari
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