Il buco, il bruco e il grillo

sleonepiccola5.jpgdi Salvatore Leone

Tutti in casa. Il 2013 si apre con un buco nazionale di 2 miliardi di Euro. Un po’ meno sono i “bucarelli” delle società miste eoliane. Il pesce puzza dalla testa. Purtroppo noi eoliani non siamo riusciti ad equipararci al disastro nazionale, ma siamo sulla buona strada anzi rotta (in tutti i sensi). Dobbiamo un grazie ai turisti (ed anche agli eoliani scambiati per turisti) che ci lasciano il caro ticket di sbarco. Ancora qualche annetto e le società miste eoliane avrebbero superato il buco nazionale. Questione di tempo, sempre il dannato tempo che manca ai politici per aggiustare l’Italia. Non c’è l’abbiamo fatta a ripianare il disastro in 400 giorni. Non c’è la fatta Napolitano con Monti e non può farcela Monti senza Napolitano. Eppure esistevano le premesse e le promesse politiche di salvaguardia della nazione. Forse si salveranno solo i Monti e non i Grillini fortemente boicottati dal potentato. Chissà e perchè. Gli italiani elettori,
compresi quelli che si trovano, all’estero denunciano che molti consolati non li ricevono. Troppa confusione, troppa paura del diversamente nuovo come “partiti di fatto”. Ad oggi le abbiamo provate
tutte. Tutte fallimentari. Potrebbe venirci in testa qualche grillo. Forse è l’ultima speranza per far ridere l’Italia facendola uscire dal buco in compagnia di un bruco. Gli applausi dopo.
Baciamo le mani sul grilletto.

Il buco, il bruco e il grilloultima modifica: 2013-01-04T09:04:27+01:00da leonedilipari
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