Il ricordo di Antonio Greco

lbarrica14.JPGdi Luigi Barrica

‎”…ora Agnellone non c’è più. E resta sintesi di Lui solo in quel sopranome che, da ragazzi, gli avevamo stampato. Una similitudine al suo essere: mansueto. Antitesi paradossale alla stazza che, di fatto, aveva solo il compito di custodire un’anima così…maestosa e ricca di tenerezze

.Lo conoscevo benissimo il mio “agnellone”: lo stimavo volendolo bene e lo volevo bene per la spontanea disponibilità sempre e comunque manifestata verso tutti. Sapevo realmente chi fosse “agnellone: bastava penetrarli lo sguardo per assaporare la gracilità espressa in quegl’occhi confortanti ma, nel contempo impauriti.

Sì, impauriti: agnellone aveva paura! Era terrorizzato dal suo futuro e scosso dal presente che lo frustrava. Un presente, per Lui, privo di futuro ed un futuro che deve ignorare questo presente! Ciao, montagna di batuffoli…”

Il ricordo di Antonio Grecoultima modifica: 2012-03-15T20:44:00+01:00da leonedilipari
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