Nel confine della festa fra la fine e l’inizio arriva l’anno col 13 che in Italia è un porta buono mentre in America porta male. Quando si abbandona l’anno della disperazione si pensa e si crede di andare verso l’anno della speranza. Alle Eolie le speranze ormai sono nel sacco inflazionato della vita. L’unica via di fuga è abbandonare sacco e sacchetto in riva al tanto mare come pegno di un ripago positivo per questo 13 o 2013 che arriva veloce come il vento di una vita che cresce, che vuole e che pretende. Ieri si chiamava progresso, oggi si chiama regresso e domani si spera di chiamarla successo. Questo è l’augurio che parte dalle conosciute Eolie e dal Notiziario che con l’informazione minuto per minuto accompagna il mondo connesso anche alla speranza di una vita migliore.
Foto di Cesare Giuffrè