In un’ottica di valorizzazione economica del patrimonio naturale e paesaggistico delle isole minori dei mari italiani le fonti rinnovabili rivestono un ruolo primario.
Oltre alla convenienza dei grandi risparmi dovuto all’utilizzo di risorse gratuite e inesauribili quali sole, mare e vento, c’è anche il vantaggio di un impatto minimo sull’ambiente legato all’approvvigionamento di energia a emissioni zero.  
Alcune isole minori hanno fiutato l’opportunità e si stanno già muovendo. Ma ora il ministero dell’Ambiente vuole dare a tutte la chance di avvalersi delle tecnologie ecocompatibili all’avanguardia offerte dal mondo delle rinnovabili.
A questo scopo il ministero elaborerà un piano a partire delle informazioni raccolte sulle problematiche legate all’approvvigionamento energetico delle isole minori. Lo ha annunciato ieri il ministro Stefania Prestigiacomo in occasione di una riunione alla quale, oltre al capo della segreteria tecnica del ministero, Luigi Pelaggi, hanno partecipato i sindaci e i delegati di tutti i comuni delle isole, insieme ai rappresentanti dei gestori elettrici nei territori interessati e all’amministratore delegato del Gse Nando Pasquali.
“Il ministero – si legge in un comunicato – ha sollecitato il confronto tra gestori e autorità locali per individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra”. L’incontro è stato anche occasione per discutere dello stato di efficienza e di manutenzione delle centrali in uso, del fabbisogno energetico e alle sue variazioni stagionali, esistenza o meno di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Le informazioni verranno analizzate e comparate dagli uffici della segreteria tecnica ”per elaborare – sottolinea il ministero – una proposta finalizzata a rendere l’approvvigionamento energetico delle isole minori ambientalmente sostenibile attraverso l’utilizzo di tecnologie all’ avanguardia”. La proposta sarà presentata ai gestori e alle autorità locali nel corso di un nuovo incontro che sarà convocato nei prossimi mesi.