Isole minori, scuola sia un diritto anche nei territori svantaggiati

sortelli.jpgContinuita’ didattica, diritto allo studio per i minori residenti in territori svantaggiati, garanzia di un corpo docente anche in territori con difficolta’. Sono queste alcune delle tematiche al centro del direttivo di Ancim, Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, che si e’ svolto a Roma. Tra gli argomenti affrontati, la scuola e le problematiche ad essa connesse nelle isole minori, a partire da una relazione a cura di Sergio Ortelli, sindaco del Comune di Isola del Giglio.

“In un momento in cui in Commissione Cultura della Camera e’ iniziata la discussione sulla proposta di legge Disposizioni per favorire la funzionalita’ didattica delle scuole nei territori montani e nelle piccole isole, ci corre l’obbligo – spiega il Consigliere nazionale Ortelli – rivendicare, con forza, la piena attuazione degli articoli 33 e 34 della Costituzione. Quelli che garantiscono il diritto allo studio anche per i residenti in territori svantaggiati, a bassa densita’ demografica. Proprio quelli che, oltre allo spopolamento, devono fare i conti anche con il disincentivo al copro docente ad accettare incarichi in questi luoghi”.

Secondo l’Ancim, che presentera’ i propri emendamenti al parlamento, la continuita’ didattica nei territori deve essere garantita riaffermando con forza il diritto di accesso universale all’istruzione in modo tale da evitare lo spopolamento delle isole. Tra i temi piu’ urgenti quello che costringe i giovani con le proprie famiglie a spostarsi sulla terraferma con notevoli costi sul bilancio familiare oltre ad un aggravio del fenomeno dello spopolamento delle piccole comunita’ locali e il pendolarismo dei docenti.

Isole minori, scuola sia un diritto anche nei territori svantaggiatiultima modifica: 2012-10-24T09:01:24+02:00da leonedilipari
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