Egr. Direttore,

quella che le scrive è una ex turista per caso che dopo un lungo peregrinare alle Isole Eolie per vacanze, vi si è stabilita qui definitivamente.
Quindi le sta scrivendo un residente ex turista, che purtroppo vede con occhi forse un pò piu’ attenti certi comportamenti degli operatori turistici.
Per iniziare vorri segnalarne alcuni, sperando che servano da monito a quanti pensano che “fare” turismo, equivalga a spennare il turista di turno o trattarlo senza il dovuto rispetto:
1. Isola di Panarea: settimana scorsa in un noto locale del porto ci siamo sentiti richiedere un supplemento di 1 euro per il latte per macchiare due caffè!Poi ci siamo recati alla toilette per constatare che un locale così rinomato, non forniva ai propri clienti, nè carta igienica, nè tovaglioli per asciugarsi le mani!Va bhè la crisi, ma con quello che guadagnano con il latte…
2. Passiamo ai taxi. Una famiglia numerosa soggiorna a Canneto per una settimana e la sera si reca a Lipari a passeggiare. Verso tarda serata si serve dei taxi per far ritorno all’albergo…e qui comincia un vorticoso rilancio di tariffe (15 euro la prima sera, 10 euro quella successiva, 1 euro a persona quell’altra ancora)…ma i taxi non hanno le tariffe fisse?
3. E per finire l’assalto dei vu cumprà degli affittacamere all’arrivo degli aliscafi. Sa la mia faccia non è ancora nota. Vi assicuro che a volte è difficile farsi spazio per scendere. ma non era in vigore un’ordinanza sindacale che vietava tale penosa pratica?
Alla prossima volta, perchè purtoppo temo avrò ancora molti aneddoti da raccontare.

Lettera Firmata