Si riunito il direttivo di EolianReserch, nota associazione ambientalista di terza generazione (ricordiamo ai lettori che quella di seconda generazione è presieduta dal consigliere Casilli) per decidere circa l’assegnazione dell’annuale premio “Ciuco d’Oro” che ogni anno viene consegnato al cittadino eoliano che più si è contraddistinto nella salvaguardia del territorio.
Quest’anno nella rosa dei candidati erano presenti: il Dott. Mariano Bruno (Sindaco di Lipari), il Rag.Corrado Giannò (assessore all’arredo urbano e Verde Pubblico), il Dott.Ivan Ferlazzo (assessore ai Beni Ambientali) tutti con la stessa motivazione “per essersi adoperati nel rimboschimento e nella migliorata viabilità dell’isola”.
A pari merito s’è deliberato di consegnare ai sopraccitati candidati l’ambito premio con la motivazione:
“I tre amministratori, con una tempistica che sa dell’incredibile, hanno:
– autorizzato il progressivo rimboschimento dell’isola partendo dalla zona di Capistello dove è stato installato- in aggiunta a quello di più modeste dimensioni impiantato lo scorso anno -, un magnifico pino che in pochi giorni ha raggiunto la ragguardevole altezza di almeno 15 metri e fa bella mostra di se, frapponendosi tra il naturale belvedere e le isole di Panarea e Stromboli viste in lontananza.
– aperto una strada in contrada Quattropani ( zona Santuario Maria Santissima della Catena) a maggior beneficio dei fedeli che si recano al Santuario e attirandosi la gratitudine del Reverendo Cangemi, che s’era, tra l’altro, speso a loro favore, durante le ultime amministrative, predicando le loro qualità di amministratori”.
Qualche detrattore, ambientalista di prima generazione, di quelli cioè che dicono no al megaporto, all’aviopista e alla svendita del territorio eoliano, s’è lamentato che i pini sono in metallo ed in realtà mascherano un’antenna telefonica e che la strada di Quattropani non serve assolutamente a niente.
“In realtà, la lungimiranza dei candidati ha previsto che, con la usuale carenza di acqua potabile, i pini finti non necessitando di essere annaffiati, consentono una minor spesa pubblica e che la strada di Quattropani forse servirà, in futuro, a qualcuno al fine di erigere botteghini per la vendita di articoli d’arte sacra alle migliaia di pellegrini che arriveranno dalla Papuasia”.
Consigliamo, per il futuro, ai vincitori , di fare installare delle piccole antenne a forma di alberi da posizionare a Marina Corta che oltre ad abbellire la piazza servano a mettere in comunicazione i cittadini con l’amministrazione, considerando che le piante che ricoprivano l’accennata piazza l’estate scorsa sono appassite miserevolmente per carenza di adeguate cure e che l’attuale amministrazione vive anni luce lontano dalle esigenze degli eoliani.
Al Dottor Mariano Bruno, al Rag. Corrado Giannò ed al Dott. Ivan Ferlazzo vanno le mie più sentite congratulazioni.