Lipari. Arrestati dai carabinieri 5 isolani che spacciavano droga ai turisti, recapitandola anche con le barche

rcacace1.JPGgcacace1.JPGLipari – Spacciavano droga vendendola ai turisti in barca e cinque eoliani sono stati arrestati dai carabinieri della maggiore isola delle Eolie. Sono Gabriele Cacace, 21 anni, destinatario di misura cautelare in carcere, in atto già detenuto per altra causa, Roberto Cacace, 44 anni, Simone Mirabito, 22 anni,  Andrea Paino, 24 anni e Gaetano Natoli, 31 anni, tutti di Lipari, finiti agli arresti domiciliari.

All’alba i carabinieri al comando del luogotenente Francesco Villari,  in collaborazione con la compagnia di Milazzo diretta dal capitano Antonio Ruotolo e dal tenente Cristian Letizia, con l’ausilio del nucleo cinofili di Nicolosi e del nucleo elicotteri di Palermo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di cinque isolani, procedendo altresì a diverse perquisizioni a carico dei liparoti indagati. Il provvedimento,smirabito.JPG emesso dal gip del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Anna Adamo, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Mirko Piloni, ha consentito ai carabinieri, dopo circa un anno di indagini, di disarticolare una banda di pusher che si approvvigionavano di cocaina ed hashish a Palermo ed a Catania, per poi smerciarle a Lipari e nelle altre isole dell’arcipelago.

L’attività info-investigativa da cui trae origine l’indagine era stata avviata nel mese di maggio 2010, quando i militari della stazione carabinieri di Lipari acquisivano una serie di informazioni sul conto di un gruppo di giovani del luogo dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti sulle isole Eolie. Nel corso delle indagini cinque persone sono state arrestate in flagranza del reato di spaccio, 15 persone sono state deferite in stato di libertà e 12 apaino.JPGpersone sono state segnalate come “assuntori” alla prefettura.

L’operazione “Dobermann”(così denominata poiché uno dei pusher durante l’attività di spaccio usava farsi notare con il proprio cane dobermann in giro per le vie di Lipari), ha consentito di far luce su una fitta rete di smercio al dettaglio della droga, attraverso la quale gli spacciatori offrivano, a qualsiasi ora, la disponibilità di diverse varietà di sostanza stupefacente tra cui hashish, cocaina e marijuana, ai giovani eoliani e ai turisti specie nel periodo estivo. Le indagini dell’arma hanno altresì consentito di individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente, nonché di documentare le modalità di trasporto dello stesso. In alcuni casi, gli spacciatori avevano fatto ricorso gnatoli2.JPGall’uso di imbarcazioni per le consegne di droga “a domicilio” sulle altre isole dell’arcipelago eoliano. I sequestri di droga, compiuti dai carabinieri nel corso dell’operazione, hanno poi portato gli spacciatori ad adottare via via particolari accorgimenti (droga nella nutella), nel tentativo – spesso non riuscito – di far giungere la droga al destinatario. I militari dell’arma per seguire gli spacciatori (partivano e arrivano dalle isole in orari “anomali”) hanno anche utilizzato travestimenti con parrucche, mezzi coperti e intercettazioni telefoniche e effettuato il controllo di carte postepay per il pagamento con cifre rilevanti che hanno insospettito gli investigatori.

L’avvocato Filippo Barbera è stato nominato difensore di fiducia di Gabriele Cacace, unico indagato per cui è stata disposta la custodia in carcere.

Lipari. Arrestati dai carabinieri 5 isolani che spacciavano droga ai turisti, recapitandola anche con le barcheultima modifica: 2012-05-10T11:53:00+02:00da leonedilipari
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