Lipari, “codice pendolare”

sleonepiccola2.jpgdi Salvatore Leone

La crisi ammazza i consumi, lo dicono i numeri: nelle città ci sono meno ristoranti, bar, negozi. Anche le Eolie, in piena sintonia con quanto avviene nelle città, aumentano giorno dopo giorno i cartelli dei  vendesi-affittasi o entrambi insieme. L’ultimo “smollamento” sarà la chiusura del Tribunale. Tutte le mattine con le valigie per viaggiare per andare sulla terraferma, saremo i pendolari della giustizia, i naviganti del codice, le toghe con la salsedine. Partiremo tutti, avvocati, testimoni, Carabinieri, Finanzieri, Vigili Urbani, tecnici dei 4 Comuni eoliani. Magari arriveremo al Tribunale di Barcellona, senza la sicurezza di adeguati mezzi di collegamento da Milazzo per Barcellona e viceversa, per sentirci dire: “il processo è rinviato”.
Storie di tutti i giorni, fra la crisi sempre più dilagante, con le isole sempre più vuote e snaturate “ingiustamente”. Guai  ad essere giovani avvocati e far sentire troppo presto il proprio pensiero. Per
fortuna abbiamo il “portavoc’é” che  ha saputo riprendere il giovane avvocato, troppo giovane per essere togato. E…ben per Luchino che non ha risposto il nostro Presidente che è leggermente più anziano di 55 anni e 43 anni di Giacomantonio. Chissà che tirata di orecchie gli avrebbe fatto per l’invidiata gioventù. E’ sempre colpa dei giovani che non hanno esperienza. Viaggiate, viaggiate, viaggiate che poi qualche volta arriverete, ma senza alzare la voce. In silenzio é meglio,
politicamente é d’oro. Ed adesso, dopo la lotta per la salvezza del Tribunale, prepariamoci pure a protestare nuovamente per la riforma del processo civile, in quanto stanno rintroducendo nuovamente la mediazione. Non se ne può più. 

Baciamo le mani

Un pensiero affettuoso alla famiglia Biviano di “ferro”

Lipari, “codice pendolare”ultima modifica: 2013-06-16T16:33:00+02:00da leonedilipari
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