Lipari. Comune&Conti che non quadrano. Lettera al presidente della commissione finanze e ai consiglieri

gbivianopiccola2.jpgdi Giacomo Biviano*

Il dirigente del II settore ha già comunicato lo stato attuale di squilibrio finanziario connesso alla comunicazione dell’assessore al bilancio della Regione nel corso della conferenza Regione-Autonomie locali tenutasi alla fine del mese di settembre e alle definitive comunicazioni del competente ministero relative all’ammontare dei trasferimenti statali e dell’accertamento convenzionale Imu.

Il taglio delle risorse correnti che annulamente vengono trasferite al nostro Comune dalla Regione è quantificato in misura pari al 48% e sarà quindi per l’anno 2012 a circa un milione e 200 mila euro. Il taglio delle risorse statali rispetto all’anno precedente al netto dell’accertamento convenzionale Imu imposto dalla legge è pari a circa 750 mila euro. E’ stata già richiesta dai settori e servizi comunali copertura finanziaria per fronteggiare partite debitorie da riconoscere quali debiti fuori bilancio per circa 400 mila euro.

In data 8 ottobre è stata recapitata al settore finanziario la nota a firma del geom. Carmelo Meduri relativa a verbale di somma urgenza connesso all’evento metereologico straordinario che riporta una previsione di spesa pari ad euro 500 mila (sono fatti salvi eventuali specifici finanziamenti che devono pervenire entro il 31 ottobre, termine ultimo per l’approvazione di incrementi di entrate).

L’obiettivo imposto dai vincoli del patto di stabilità interno che si deve aggiungere a quanto è necessario per la quadratura del bilancio, è pari a circa 2 milioni di euro. Risultano inoltre agli atti del settore finanziario una innumerevole serie di richieste delle varie aree comunali per copertura finanziaria di nuove spese, molte delle quali appaiono fondamentali e obbligatorie per garantire servizi essenziali per centinaia e centinaia di miglia di euro.

Le evidenziazioni sopra riportate pregiudicano gli equilibri del bilancio pluriennale approvato dall’ente nel quale non si è previsto quasi nessun incremento di entrata e si è ridotta la spesa corrente di quasi 2 milioni e mezzo di euro a causa dei tagli statali e regionali, delle partite debitorie da finanziare, del rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno.

Un’ulteriore taglio di spese, ove possibile in un bilancio caratterizzato esclusivamente da servizi essenziali e indispensabili contrasta chiaramente con le esigenze degli uffici che non riescono a garantire piu’ neppure gli obblighi di legge. Per completezza di esposizione, cosi’ come riportato dalla nota del dirigente, mi è stato assegnatio uno schema di bilancio nel quale ho personalmente verificato la possibilità di “assestamento”, accertando di persona a causa degli indispensabili aggiustamenti di spesa corrente, la materiale impossibilità di ulteriori tagli di spese per l’anno in corso.

Anche le proposte migliorative della spesa corrente per il quale ho già dato o non mancherò di dare suggerimenti ai rispettivi assessorati competenti (es. riduzione spese per consumi e manutenzione dei servizi elettrici, accorpamenti dei settori comunali  e dei dirigenti, riduzione spesa per servizi postali e di telecomunicazione ecc.) e che in parte sono già state approvate (tassa di sbarco, ticket di accesso acropoli, parcheggi a pagamento, locazione megaparcheggio) potranno avere piena efficcaia solo dal prossimo anno, cosi’ come una maggiore entrata derivante dal recupero dell’evasione fiscale, già migliorata nell’anno corrente, porà avere piena efficacia solo dal prosismo anno con l’approvazione delle proposte di delibera già iscritte in parte nell’elenco degli affari del consiglio comunale e con la riscossione dei decreti ingiuntivi emessi nell’ultimo periodo non opposti al tar, derivanti dalla mancata riscossione degli oneri di urbanizzazione, nonchè dall’adegumaneto delle rendite catastali.

Tutto passa quindi da decisioni politiche connesse ad incrementi di entrata per le quali l’amministrazione prima della predisposizione dei relativi atti amministrativi intende avviare, cosi’ come ribadito in precedenza, un confronto con la commissione consiliare bilancio e finanze e con tutti i capi gruppo consiliari e pertanto ho invitato il presidente della stessa avv. Gaetano Orto a convocare per  domani alle 10 la commissione, estenndo l’invito a tutti i capi gruppo e al presidente del consiglio.

L’amministrazione valuterà inoltre qualsiasi suggerimento e indicazione (comprese eventuali riduzione di capitoli di spesa previa verifica degli stessi presso il settore finanziario) che giungerà dai consiglieri. Si ricorda altresi’ che qualsiasi atto compresa la bozza del redigendo bilancio potrà essere richiesta o visulaizzata presso il settore finanziario competente di via Falcone Borsellino.

*Assessore al bilancio Comune di Lipari

All’assessore Biviano nell’ambito dell'”Operazione Trasparenza” consigliamo di pubblicare la bozza del bilancio anche nel sito del Comune (bl)  

Lipari. Comune&Conti che non quadrano. Lettera al presidente della commissione finanze e ai consiglieriultima modifica: 2012-10-22T11:08:47+02:00da leonedilipari
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