come gli altri lettori del Suo giornale, ho avuto modo di scorgere il mio nome tra i possibili indicati alla nomina di assessore della giunta Giorgianni. Ho ritenuto, fino a questo momento, di serbare un “saggio silenzio”, per me stessa, ma soprattutto per non nuocere alle delicate consultazioni del Sindaco, al quale vanno tutta la mia stima e l’augurio per un brillante percorso amministrativo.
Tengo a chiarire di aver ricevuto, anche nel periodo precedente alle elezioni, la richiesta formale di designazione come assessore per Marco Giorgianni Sindaco, richiesta che mi è stata reiterata negli ultimi giorni, ma alla quale, pur con dispiacere, non ho mai assentito.
Tengo ancor più a chiarire che il mancato assenso e, soprattutto, la mancata disponibilità nei confronti del mio paese, sono state dovute a situazioni personali che non mi avrebbero consentito, al momento, un degno e proficuo svolgimento del mandato, almeno nel modo in cui io lo intendo, cioè come servizio al cittadino.
Ringrazio ancora Marco Giorgianni per la fiducia manifestatami, fiducia reciproca e strettamente personale, quindi non in funzione di quota rosa da riservare al PD, partito che non aveva affatto proposto il mio nome e dal cui direttivo mi ero già dimessa da oltre un anno; partito al quale non mi sento più di appartenere, pur permanendo io, per mia cultura socialista, nell’ambito ideologico della cosiddetta sinistra, ma senza alcuna direttiva, né alcun padrone o padrino a cui rendere conto.
Cordiali saluti,
Maria Carnevale