Lipari, Comune&immobili. Le reazioni nel web

msaltalamacchia.jpgdi Marco Saltalamacchia

Il Comune di Lipari è tra i maggiori proprietari immobiliari dell’isola. In un comune che ha così tanto bisogno di infrastrutture sarebbe bello che ci spiegassero a cosa serve che il comune debba sostenere il costo di immobili che non rendono (non si pagano l’IMU a se stessi ad esempio) invece di alienarli ed usare il denaro a favore della cittadinanza.

Le reazioni nel web.

Pietro Lo Cascio: Sarebbe più interessante utilizzarli a favore della cittadinanza, considerando che in qualche caso sono stati realizzati con queste finalità e con i soldi pubblici (dunque, della cittadinanza). Tanto per citare un esempio, mi riferisco al cosiddetto megaparcheggio. come si può pensare di alienare e privatizzare una struttura del genere e, contemporaneamente, istituire vaste zone pedonalizzate, vista anche la scarsità di parcheggi disponibili nel centro di Lipari?

Angelo Sidoti: Ritengo che il tema dismissioni di beni pubblici sia più complesso. Non basta mettere un cartello vendesi. Molte volte i beni comunali sono poco appetibili basta guardare quelli indicati nell’elenco dei beni immobili da alienare dell’ultimo bilancio approvato. Ricordiamoci che il momento non e’ dei più favorevoli per trovare possibili investitori. Se poi ci mettiamo proni di fronte ai furbetti come Condotte Acqua siamo proprio rovinati. A Lipari ci sono troppe macchine e molte ne sbarcano nel periodo estivo ed i servizi pubblici sono scarsi e poco utilizzati. Per risolvere il problema del traffico bisogna cambiare mentalità e sopratutto ritornare al passato.

Pietro Lo Cascio: Infatti, Angelo, è proprio perché siamo in un momento difficile per il mercato immobiliare e perché i beni comunali non sono così appetibili, che bisogna investire anche minimamente per renderli produttivi o utili alla collettività. quanti locali comunali sono attualmente sfitti o inutilizzati? Quanti potrebbero essere affidati alle associazioni, che spesso sono l’unico motore della vita culturale e sociale dell’isola, dell’aggregazione? Certi ragionamenti, se ricondotti entro una logica meramente economica, rischiano di cozzare contro la crescita della qualità della vita di un paese.

Marco Saltalamacchia: Interessante, quando il mercato era forte, non conveniva venderli perché valevano adesso perché il mercato è debole ma l’addizionale Irpef comunale e le aliquote IMU è giusto aumentarle…

Pietro Lo Cascio: Questa osservazione è rivolta al soggetto sbagliato. noi de la sinistra siamo stati contrari all’aumento dell’addizionale Irpef e avevamo fatto una proposta ragionevole sulle aliquote IMU che lei, che certamente segue i fatti di Lipari, avrà sicuramente letto. Il problema andava risolto, a nostro avviso, con una seria campagna per fare emergere il sommerso e l’evasione, che sono straordinariamente diffusi nel nostro territorio, chiudere le partite aperte su alcune voci (oneri urbanizzazione, per esempio) concertando una soluzione con gli albergatori, un piano di risparmio attivando progetti per la riconversione degli impianti di illuminazione pubblica, eccetera, potrei continuare ma non l’annoio. Poi, si sapeva che ci sarebbe stato uno scenario favorevole all’introduzione della tassa di sbarco, che certamente garantirà notevoli proventi al Comune a partire dalla prossima estate. Insomma, non c’è solo la minestra (vendere gli immobili) o la finestra (aumentare il carico fiscale), caro Saltalamacchia.

Angelo Sidoti: Una nuova norma vieta l’utilizzo delle somme ricavate dalle alienazioni per coprire spese correnti. Quindi per esclusione con il ricavato si possono fare solo investimenti. Ma chi si compra l’attuale palazzo dei vigili urbani per 3.000.000 di euro?? Il problema sta nella riduzione della spesa pubblica e nel perseguire i furbi che evadono.

Marco Saltalamacchia: Per 3 milioni magari no ma al prezzo di mercato magari si… Le dismissioni possono però finanziare le spese in conto capitale e quindi le infrastrutture…certamente evasione ed elusione vanno combattute, ma è indiscutibilmente vero che il livello di esazione che si è raggiunto in Italia (ed anche in Sicilia) supera di gran lunga molti paesi nordici quindi qualunque recupero di fiscalità deve andare esclusivamente a riduzione del livello di imposizione fiscale. Il che lascia quindi aperto il tema di come finanziare le infrastrutture che può essere fatto solo esclusivamente attraverso: 1) dismissioni 2) apertura all’iniziativa privata (attraverso defiscalizzazione).

Angelo Sidoti: La situazione di Lipari e ben diversa. Io da qualche mese cerco di capire qualcosa in più. Il nostro comune sulla carta non dovrebbe avere alcun problema ma ci portiamo dietro una gestione volta allo spreco e di maglie larghe. Questa amministrazione per dirlo in termini a te vicini segue una politica delnon fare. Il motivi e la causa…sono incapaci. Si devono valutare tutte le possibilità per gli investimenti. Come sai io sono favorevole ad investimenti dei privati ma solo se il territorio ne ha un beneficio tangibile e non distruttivo. Se ci sono proposte per lo sviluppo del territorio da parte dei privati ben vengano. Certo che se abbiamo un amministrazione incapace di valutarne i benefici o di dettare alcune regole allora poco si può fare.

Lipari, Comune&immobili. Le reazioni nel webultima modifica: 2013-02-04T08:09:34+01:00da leonedilipari
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