Lipari, Comune pieno di debiti mette in vendita quattro beni pubblici

mbrunopiccola.jpgLipari – Il maggior Comune eoliano ha quasi tre milioni di euro di debiti e per evitare il crack finanziario, il sindaco Mariano Bruno ha messo in vendita ben quattro beni pubblici. Il primo cittadino con una lettera lo ha comunicato ai quattro dirigenti, al responsabile dell’’Ufficio patrimonio, agli assessori, al presidente del consiglio, al segretario generale e al presidente del consiglio dei revisori dei conti. “In riferimento ai vincoli imposti dal patto di stabilità – ha evidenziato – si dispone che si provveda con immediatezza ed urgenza alla predisposizoone di tutti gli atti necessari per l’alienazione del megaparcheggio di via Cappuccini di Lipari, degli immobili siti in via Umberto 1’, del seminario delle Lettere ubicato in via monsignor Bernardino Re e dell’ex ufficio postale di Acquacalda”. Il sindaco Bruno ha anche sollecitato i dirigenti “a segnalare all’amministrazione ogni altro bene patrimoniale che può essere alienato in quanto non destinato all’erogazione di servizi pubblici essenziali”. Infine, ha ricordato che “la comunicazione costituisce assegnazione di specifico obiettivo per il quale si assegna il termine di giorni”.

Lipari, Comune pieno di debiti mette in vendita quattro beni pubbliciultima modifica: 2011-11-10T14:17:00+01:00da leonedilipari
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