Gent.mo Direttore,

Ho appreso, leggendo un Suo articolo apparso su “Il Notiziario” nella tarda mattinata di ieri, che il consigliere Bartolo Lauria, dopo essermi allontanato dall’aula consiliare per protesta, riferendosi alla mia persona nel corso di un suo intervento ha dichiarato: “doveva offendersi invece per l’assenza dei consiglieri di maggioranza e poi non può dare lezioni  visto che per un periodo fa parte della maggioranza e per un periodo della minoranza”.

Ora, a parte  che in democrazia non si può costringere nessuno, ne tantomeno i consiglieri comunali a presenziare alle sedute, a mio avviso, chi è stato delegato dai cittadini a rappresentarli nelle istituzioni democratiche ha il dovere di presentarsi, partecipando ai lavori della seduta ogni qualvolta convocato.

Ove i consiglieri della maggioranza abbiano disatteso il mandato conferitogli dai cittadini, sarà a questi ultimi che dovranno rendere conto e non certo ad altri!

Per quanto riguarda la mia appartenenza politica, le insinuazioni del consigliere Lauria non meriterebbero alcuna spiegazione, il mio operato è sotto gli occhi di tutti, ma poiché il consigliere Lauria, ancorché presente nelle sedute consiliari fa finta di non ricordare quanto da me dichiarato a nome del gruppo il FARO nel garage della nave Laurana il 9 gennaio del 2009,  gli ricordo solo che per fortuna il sottoscritto è onorato di non avere mai fatto parte della minoranza consiliare.

Il resto provi ad indovinarlo, anche perché non sono interessato alle lusinghe ma, disgustato, da chi ha trasformato l’aula consiliare, sede in cui si riuniscono le libere istituzioni democratiche (vedi seduta di ieri) in un’area mercatale di basso profilo.

Quello che non ha compreso il consigliere Lauria, e che non mi sono offeso io, ma si sono offesi i nostri amministrati, a cui è stato offerto un pessimo esempio di come, per fortuna pochi e minoranza del paese,  consiglieri comunali espletano il proprio mandato.

Gesuele Fonti, consigliere comunale Il Faro