di Aldo Natoli

Da quanto dichiarato dal Sindaco Mariano Bruno al Direttore Leone nell’intervista rilasciata per il Notiziario on-line si evince che il Comitato Pro-Canneto si è dichiarato consensiente durane l’incontro avuto con il Primo Cittadino sulla collocazione a Canneto Dentro del Depuratore e della relativa vasca ad Unci. Poiché dagli articoli pubblicati a firma degli autorevoli rappresentanti del Comitato mi è sembrato di capire tutt’altro,  è opportuno che Questi chiariscono in modo inequivocabile la loro posizione, perché ho io, e tanti altri lettori, abbiamo capito male, oppure qualcuno “mente”. 

Dall’intervista del Sindaco emerge anche un’altra contraddizione. L’area di fuori Pignataro sarebbe stata scartata perché dichiarata non compatibile con l’art. 15 della L.R. n° 78/66 che rende inedificabile la fascia dei 150 mt. dal mare. Ma per lo stesso motivo non trova alcuna logica applicazione la realizzazione di tutte le strutture che il progetto del Megaporto prevede, anche se giustificate dal Primo Cittadino come necessarie per creare degli eventi importanti. Ma sono curioso di conoscere quali porti al Mondo sono stati costruiti per essere utilizzati per svolgere degli eventi. Sarebbe più logico ridestinare all’attività congressuale il palazzo di via Falcone e Borsellino. Così facendo  il Sindaco Bruno intende operare utilizzando “due pesi e due misure”. E questo mi stupisce.