di Bartolino Ferlazzo

Sembra un paradosso, invece come non mai nel nostro comune eistono i corsi e ricorsi storici; non siamo quì per illustrarvi chissà quali meraviglie succedutesi in questi ultimi tempi, non  simo quì per informarvi del problema che è stato risolto, non siamo quì per portarvi a conoscenza dei solidi passi avanti compiuti per i trasporti marittimi, siamo quì invece per notiziarvi circa ancora l’ ennesimo esempio di cattivo malgoverno, del quotidiano, di questa amministrazione.
Nel pieno centro di Lipari, Piazza Luigi Salvatore d’ Austria, un paio di giorni fa si sono svolti i campionati eoliani per insetti, si non stiamo sbagliando ne tantomeno prendendovi in giro, da uno dei tombini situati al centro della stessa, a mo di spogliatoi,  dai buchi lasciati aperti non si sa il perchè, sono fuorusciti una marea di blatte, che a loro piacimento, e secondo gli ostacoli che vi si frapponevano, hanno disputato i giochi eoliani, chi di salto in alto, chi di salto in lungo, chi di corsa veloce, chi di maratona, chi di corsa da ostacoli, chi di salto ad ostacoli, una vera mini olimpiade, per la gioia dei tanti residenti presenti e dei tanti turisti seduti nelle attività commerciali ivi esistenti.
 

Un fuggi fuggi generale porte, balconi, finstre tutte sbarrate per evitare un invasione sicuramente pacifica, ma nello stesso momento disdicevole e schifosa, tanto che si è dovuti ricorrere, onde evitare esuberanti festeggiamenti per i giochi svolti, alle pale ed a qualsiasi strumento idoneo a metterele in seria difficoltà; certo i poveri insetti ci soon rimasti male, specilamente nel momento in cui sono stati colpiti da una marea bianca di Baygon che è servito a calmare i troppi bollenti spiriti delle blatte, che mestamente hanno fatto ritorno nelle loro palestre, condotta fognaria e quant’ altro, senza aver gustato la gioia del podio per i vari vincitori.
Abbiamo richiesto l’ intervento da parte del Comune, ma ci siamo sentiti rispondere che non ci sono soldi e comunque si deve fare una gara ed altre giustificazioni simili. 
Ed allora ci chiediamo, ma questi signori stanno scherzando vermanete ci fanno o ci sono, ci vanno o li mandiamo; queste giustificazioni non possono trovare nessun tipo di ingresso in una simile problematica, che annualmente si ripropone, la disinfestazione della rete fogniaria, delle condotte di acquae bianche, dei tombini, vanno fatte per tempo vanno organizzate in modo tale che i visitatori non debbano alzarsi dai tavoli e scappare, ma essere messi in condizioni di poter gustare una vacanza serena e tranquilla che da noi sicuramente non trascorreranno mai senza considerare il pericolo di malattie stante l’ arrivo del caldo e delal stagione estiva.

Basti guardare la via Isa Conti lato mare, provate a passeggiare su quel marciapiedi, chi ci riesce sicuramente vincerà il primo premio nella ginkana e nell’ attraversamento di valloni e gole; infatti basta partire dall’ incrocio con Via Marconi per rendersi conto che è impossibile transitarvi, ogni qualsiasi tipo di rami alberi e fiori spuntano tamente fuori sul marciapiedi tanto da  renderlo  inpraticabile, mattonelle divelte, e nell’ ultima parte proprio davanti all’ istituto tecnico, un avvallamento il marciapiedi e quasi sprofondato, transennato per modo di dire, tanto che la transenna si trova nella buca stessa, sicuramente pericoloso specialmente di notte e che costituisce un pericolosissimo trabocchetto per le persone più anziane, anche perchè nello stesso punto trovano posto rami di alberi e di piante che impediscono totalmente la circolazione, la buca non è transennata, non è delimitata con del nastro nè tantomeno e interdetta al passaggio, nè vi è stato apposto segnale di pericolo o altro segnale per impedire il posteggio della auto, niente di tutto questo, non frega niente a nesusno se qualcuno si potrà far male, tanto poi ci sarà un contenzioso dove il comune pagherà, e dove magari spese non preventivate andranno alla voce ” debiti furo bilancio ” che i consiglieri comunali andranno ad approvare; se non interviene il privato, allora lo faccia il comune per gli intralci dovuti ai rami sporgenti,  se non viene ottemperato l’ ordine allora il comune compirà l’ opera addebitandone le spese al proprietario dell’ immobile.- 

Milano, Napoli, Trieste, Mantova e tante altre città più o meno grandi, si sono svegliate dal torpore in cui erano cadute da diversi anni a seguito di amministrazioni ballerine di poca affidabilità, che rispecchiavano la stessa coalizione di quella del nostro comune, agli eoliani chiedimo solo di svegliarsi, di liberare questo comune da una dinastia di arroganza, di presunzione, di ammorbamento del tessuto sociale, di evitare che si continuino a favorire le solite lobby di potere, di amici e di amici degli amici; il prossimo mese di maggio 2012, ci sarà la possibilità di mandare a casa quanti oggi dichiarano di far politica ma alle spalle di persone oneste e corrette, di mandare a casa quanti già da adesso vi stanno promettendo chissà quali meraviglie, di mandare a casa quanti fino a questo momento vi hanno in  pugno, per una mancaita di ceci; la Controversia Liparitana, insegna, prendiamo spunto, facciamo tesoro delle azioni di tanti eoliani del passato, che costrinsero alla fuga nottetempo Mons. Paino Vescovo di Lipari, eoliani ci si deve svegliare, l’ opportunità è unica e forse anche irripetibile, non lasciamola scappare via saerebbe il corpo mortale a queste isole.
Auguri Lipari.