Dopo mesi di ingiustificato silenzio, vista la drammatica situazione della zona, MARINA CORTA torna nell’agenda politica. L’autoconvocazione promossa dalla minoranza consiliare sui problemi della piazza Ugo Sant’onofrio e delle zone limitrofe non risolve d’incanto i problemi, ma rispetto all’inerzia assoluta dell’amministrazione e della maggioranza è pur sempre meritevole di un plauso, perchè quantomeno riporta l’attenzione sull’argomento.
Ferma all’anno zero, cioè allo spostamento degli aliscafi, MARINA CORTA oltre a perdere attrattiva, comincia a perdere la dignità che secoli di storia le hanno conferito. Continuo a non capire come si sia riusciuti a rendere periferica la piazza più importante del paese, ma l’opera è così riusciuta, che per gli stessi Liparesi MARINA CORTA quasi non esiste più. Non tornerò a ribadire responsabilità che sono di imbarazzante evidenza, ma voglio sperare che dalla discussione in consiglio comunale scaturiscano soluzioni alla questione MARINA CORTA. Auspico tra maggioranza e opposizione un confronto di idee in cui la contrapposizione politica sia per una volta tenuta fuori, ricordando a tutti che questa splendida porzione di territorio è patrimonio comune da salvaguardare e mal si presta a strumentalizzazioni di tipo politico.
In quest’ ottica esorto il Sindaco a fare umilmente tesoro dei suggerimenti che il consiglio comunale vorrà rivolgergli, anche integrati se necessario da chi a MARINA CORTA vive e lavora da generazioni, perchè non è più tempo per errori di valutazione e per atteggiamenti di sconsiderata presunzione. Certo che prevarrà il buon senso sarò in consiglio comunale con gli amici di MARINA CORTA, per ritrovare assieme a loro l’agognata fiducia nelle istituzioni…
Lipari, finalmente Marina Corta
Lipari, finalmente Marina Cortaultima modifica: 2009-04-02T13:36:18+02:00da
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