
Ispettori della vigilanza urbanistica si sono già recati al Comune di Lipari per interrogare i tecnici che hanno seguito la pratica. Secondo il consulente tecnico incaricato dal tribunale di Lipari, la demolizione e ricostruzione del fabbricato, “non può essere qualificata come fedele ricostruzione, poiché è eccedente rispetto alla volumetria originaria che era di 400 metri cubi a cui sono stati aggiunti altri 450 metri cubi che si vorrebbero far passare come volumi tecnici”. C’é di più: gli ispettori dell’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente avrebbero accertato che “nel 2005, dopo un illecito, il proprietario aveva richiesto la concessione della sanatoria. All’ufficio urbanistica, nell’aprile 2011, gli é stata rilasciata una concessione edilizia nella quale si dichiarava “di dispensare la ditta dal rispetto della normativa in ordine alla valutazione d’incidenza ex articolo 5 dpr 375/95”.
Lipari, i carabinieri hanno posto sotto sequestro la villa di Monte Rosa. Le autorizzazioni sarebbero illegitimeultima modifica: 2012-08-03T09:20:00+02:00da
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