Lipari, i carabinieri hanno posto sotto sequestro la villa di Monte Rosa. Le autorizzazioni sarebbero illegitime

monterosacasa1.jpgLipari – I carabinieri hanno posto sotto sequestro una costruzione in località Monte Rosa.  Era stata realizzata da G.A., un villeggiante residente a Catania, in modo difforme rispetto alle autorizzazioni rilasciate dagli organismi preposti, in uno dei punti piu’ panoramici dell’isola. Il provvedimento era stato richiesto dal sostituto procuratore di Barcellona Giorgio Nicola ed è stato firmato dal gip. Per la vicenda vi è anche una iinchiesta della Procura della Repubblica  di Barcellona, scattata a seguito di una denuncia presentata da un vicino di casa. Nel mirino vi sono tutte le autorizzazioni che sono state rilasciate e che sarebbero state ritenute “illegittime”. Le accuse  sono di abuso e omissione di atti d’ufficio. Per la stessa costruzione una indagine era stata anche avviata dall’assessorato regionale del territorio.
 
Ispettori della vigilanza urbanistica si sono già recati al Comune di Lipari per interrogare i tecnici che hanno seguito la pratica.  Secondo il consulente tecnico incaricato dal tribunale di Lipari, la demolizione e ricostruzione del fabbricato, “non può essere qualificata come fedele ricostruzione, poiché è eccedente rispetto alla volumetria originaria che era di 400 metri cubi a cui sono stati aggiunti altri 450 metri cubi che si vorrebbero far passare come volumi tecnici”. C’é di più: gli ispettori dell’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente avrebbero accertato che “nel 2005, dopo un illecito, il proprietario aveva richiesto la concessione della sanatoria. All’ufficio urbanistica, nell’aprile 2011, gli é stata rilasciata una concessione edilizia nella quale si dichiarava “di dispensare la ditta dal rispetto della normativa in ordine alla valutazione d’incidenza ex articolo 5 dpr 375/95”.
Lipari, i carabinieri hanno posto sotto sequestro la villa di Monte Rosa. Le autorizzazioni sarebbero illegitimeultima modifica: 2012-08-03T09:20:00+02:00da leonedilipari
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