di Giovanni Sardella*

In questi giorni sono stati eseguiti dei lavori, sicuramente autorizzati e commissionati dall’Ente, sul tratto terminale e rialzato del vicolo Scudo di Lipari, consistenti nell’intonacatura di muri perimetrali residui di fabbricato che confinano con l’area archeologica. Premesso:
– che detti muri continuano ad essere pericolanti perché dissestati all’interno, e che quindi costituiscono un pericolo per i reperti archeologici sottostanti;
-che la rampa esistente sul vicolo Scudo per non costituire pericolo deve necessariamente essere recintata con apposita ringhiera e che per tale motivo si verrebbe a creare un’area inutilizzata che fungerebbe soltanto da facile deposito di genere vari.
-che trattasi pertanto di una spesa inutile.

Il sottoscritto, per quanto esposto, suggerisce alla S.S. di dare disposizioni affinchè i muri che, anche se restaurati rappresentano un pericolo ed un inutile schermo che imbruttisce il vicolo molto transitato
anche dai turisti perché collega il Corso Vittorio Emanuele con la via A. Maggiore, vengano abbattuti in modo da creare una balconata che s’affaccia sulla sottostante area archeologica per essere ammirata dai passanti.

In questo modo la spesa sarebbe finalizzata a riqualificare un angolo del nostro centro urbano  di grande interesse archeologico e non a creare un recinto, destinato a ridiventare ostaggio dei privati per depositi di ogni genere.

*Consigliere Comunale UDC