di Aldo Natoli

Ho letto su “Il Notiziario delle Eolie online” la provocazione indirizzata al Presidente della Regione Lombardo da parte dell’On. Ardizzone riguardante la chiusura del punto nascite presso l’Ospedale di Lipari. Vorrei precisare che il Presidente Lombardo è già venuto a Lipari e durante l’incontro avuto
con i rappresentanti e simpatizzanti dell’MPA, presso l’Hotel MEA, che non hanno avuto niente da eccepire, ha chiarito in modo inequivocabile la sua posizione, e del Governo Regionale, sul “punto nascite” di Lipari. Secondo il Presidente Lombardo la chisura è finalizzata principalmente a
salvaguardare le partorienti trasferendoli in un ospedale meglio attrezzato e con più specifiche professionalità mediche. In poche parole dovremmo dirgli “grazie”.

Quanto è accaduto dimostra invece cosa significa chiudere il punto nascite e far diventare l’Ospedale di Lipari un punto di prenotazione per “il viaggio della speranza” a mezzo elicotteri, i cui costi nessuno li quantifica. Mi perdoni l’on.le Ardizzone, sicuramente tra i pochi parlamentari messinesi che si sono occupati dei problemi eoliani, ma se oggi a Lipari si muore prima di nascere, o in attesa dell’arrivo di un elicottero (con tutte le conseguenziali problematiche: guasto meccanico, maltempo,etc.), lo si deve all’incapacità, o disinteresse, dei parlamentari messinesi di farsi valere nei confronti del Governo Regionale per tutelare il diritto alla salute alle popolazioni isolane. Anni addietro sicuramente nessun Governo, nazionale o regionale, si sarebbe permesso di “falciare” l’Ospedale di Lipari.

Naturalmente a questo si aggiunge anche lo scarso peso a livello regionale dell’Amministrazione locale. Le dimissioni dell’Amministrazione Comunale e dei Consiglieri sono state strombazzate in ogni incontro. Ma di fatto nessuno, dico nessuno, si è poi dimesso. Oggi, Onorevole Ardizzone, la visita del Presidente Lombardo potrebbe soltanto essere utile per verificare lo spreco di denaro pubblico. Infatti si sono costruiti nuovi ambienti, nel mentre si chiudono i vari reparti. Ed io pago!!! Soleva dire Totò.