Lipari – I consiglieri comunali pronti a dimettersi se non rientrerà il provvedimento di chiusura del punto nascite all’ospedale. Lo hanno annunciato stamane nel consiglio comunale che si è tenuto in “trasferta”, in prossimità dell’area ospedaliera, esattamente presso il “Bar Tiffany”. Il consigliere Bartolo Lauria, Udc, ha fatto sua la proposta che nella scorsa seduta era stata avanzata dal collega Pietro Lo Cascio, Sinistra, Ecologia e Libertà. Tutti d’accordo i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza. Cosi’ domani il sindaco Mariano Bruno lo comunicherà a Palermo alla commissione regionale della sanità, presieduta da Pippo Laccoto ove sarà ascoltato insieme a Giacomo Biviano, presidente della commissione speciale sanità del Comune di Lipari. Il vice presidente del consiglio Francesco Megna ha ricordato che “già il 26 ottobre 2010 il direttore sanitario dell’ospedale con ordine di servizio aveva sancito che per mancanza di infermieri e ausiliari non si potevano piu’ garantire servizi essenziali nei reparti di ginecologia e pediatria e poi addirittura con nota del 26 maggio 2011 per mancanza di medici in ostetricia potevano essere garantite solamente le emergenze. Ovviamente – ha aggiunto il consigliere Megna – faremo di tutto, decreto Russo a parte, per permettere alle donne delle Eolie di ritornare a partorire presso l’ospedale di Lipari”. Sulla stessa lunghezza d’onda tutti gli altri consiglieri che insieme ai rappresentanti della giunta Bruno hanno partecipato alla riunione. Al consiglio hanno anche assistito numerosi cittadini e rappresentanti del comitato che domani con il traghetto della Siremar alle 6,30 partiranno per protesta. Le interviste ai consiglieri Megna e Lauria e al sindaco Bruno. 

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