Lipari – Cinque passeggeri con il biglietto in mano erano in pronti per imbarcarsi sul catamarano della Ustica Lines diretto a Milazzo, ma sono stati lasciati a terra. E ora partono le denunce. I passeggeri – quattro eoliani e un turista di Palermo – dopo aver protestato a piu’ non posso, si sono subito recati presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e hanno segnalato l’accaduto. Nell’esposto presentato (prima firmataria Rosetta Natoli di Lipari) hanno puntualizzato che “alle 7,47 dunque tre minuti prima del previsto orario di partenza mentre si eseguivano le operazioni di imbarco sull’aliscafo denominato “Agostino Lauro” in linea per Vulcano-Milazzo delle ore 7,50, il personale interrompeva improvvisamente le operazioni di imbarco e lo stesso mezzo lasciava a terra i segnalanti e altri pochi passeggeri già bigliettati, tra cui alcuni già nella parte finale della passerella pronti a salire che rischiavano di farsi male. A nulla – prosegue la nota – sono valsi i continui richiami e le proteste dei segnalanti e di altre persone che attendevano l’imbarco. Sul luogo erano presenti anche gli ormeggiatori che possono confermare quanto accaduto”. Il palermitano Claudio Iesu, 54 anni, ha sottolineato che “il marittimo destinato all’imbarco aveva già provveduto a staccare il biglietto emesso il giorno prima per tre persone di cui due già a bordo, mentre allo stesso veniva impedito l’imbarco”. Il comandante del veloce mezzo Antonio D’Ambra, dal canto suo, ha replicato che “l’aliscafo è partito in perfetto orario. Non facciamo altro che attenerci alle disposizioni della Regione”.