Lipari, presentato il megaporto “contestato”. Tra poco l’intervista all’ad Stefano Tomarelli, le immagini del nuovo progetto e la registrazione della conferenza stampa

stomarelli.JPGportomarinalunga7.JPGLipari – Si sono susseguite all’insegna della contestazioni le riunioni per il megaporto. Anche la conferenza stampa a cui hanno partecipato l’amministratore delegato della “Lipari Porto spa” (Condotte D’Acqua di Roma e Comune di Lipari con 70 e 30% di quote) Stefano Tomarelli, il presidente Nando Corrado, il progettista Beppe Rodriquez e il sindaco Mariano Bruno, è stata accesissima. Già in apertura. Il sindaco Bruno ha difatti precluso la partecipazione alla nostra redattrice Silvia Carbone e il “veto” è stato duramente condannato dai giornalisti present in aula, tanto piu’ che Silvia Carbone fa parte della redazione de “Il Notiziario”. Riunione che si è svolta a “78 giri”, perchè fuori dalla porta della sala giunta del palazzo di piazza Mazzini erano in attesa pescatori, titolari di sblascobruno.JPGbaialipari1.JPGbarche, tecnici, commercianti, albergatori e cosi’ via. Per il nuovo comandante della polizia municipale Stefano Blasco c’è stato subito “un gran lavoro”. Tutto questo caos si poteva evitare se semplicemente amministratori comunali e della società mista decidevano di convocare prima i consiglieri e poi in una unica riunione, tutti i cittadini. ma cosi’ – tra le critiche generali – non è stato. Ma veniamo alle notizie. La società spenderà 130 milioni di euro per realizzare 540 posti barca nei porticcioli turistici di Marina Corta, Marina Lunga e Pignataro. Potranno anche attraccare 130 pescherecci. Sottomonastero è previsto l’attracco di due traghetti, una piccola nave da crociera e 4 aliscafi. Le opere – comprese 4  piscine, un centro massaggi, bar, boutique, piazze, parcheggi per 250 posti auto e stradelle – saranno realizzati in 4 anni. I posti barca saranno gratuiti per i pescatori. Dovrannop pagare residenti e turisti. Solo i turisti pagheranno un “ticket” per sbarcare dai mezzi di linea. Il progetto che è “sponsorizzato” dalla giunta Bruno, dalla maggioranza consiliare del centro destra, dovrà essere approvato dalla Regione attraverso una conferenza di servizi. Il presidente della regione Raffaele Lombardo ha già fatto sapere di essere favorevole, contrario invece è il Pd che ha contestato l’opera con un documento ufficiale. E’ prevista una spesa di 130 milioni. La società gestirà i porti per 50 anni e poi diventeranno di proprietà del Comune che ha messo a disposizione due fabbricati, l’ex stazione marittima e le case gialle di Marina Corta. Tra stipendi, progettazione e altro ha già un “buco” di un milione di euro. Contrari però sono i rappresentanti del centro sinistra, gli ambientalisti e anche l’Unesco ha posto dei paletti, considerato che le Eolie sono “Patrimonio dell’Umanità” e si sostiene che saranno completamente snaturate con la “cementificazione selvaggia” le località di Marina Corta e Marina Lunga. Tra poco potrete seguire l’intervista con l’ing. Tomarelli, le immagini del nuovo progetto e la registrazione della conferenza stampa. 

Lipari, presentato il megaporto “contestato”. Tra poco l’intervista all’ad Stefano Tomarelli, le immagini del nuovo progetto e la registrazione della conferenza stampaultima modifica: 2010-12-02T13:02:00+01:00da leonedilipari
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