Lipari, scuola&occupazione

bpavone1.jpgdi Bartolo Pavone

Caro Dimitri, ho letto il comunicato riguardante lo stato di agitazione attuato dal vostro Comitato studentesco. Come operatore sindacale che, giornalmente, è contattato per problematiche di natura scolastica, permettimi di darti un sincero consiglio. Se i motivi della protesta riguardano la mancanza di personale docente stabile in luogo, ti comunico che le norme vigenti non consentano ai pendolari di risiedere nell’isola. Dopo l’orario di servizio il docente è libero di andare dove vuole, purché rispetti l’orario di entrata e uscita dal proprio lavoro.

In atto l’unico rimedio è sostituire i docenti con il personale in servizio fino a un massimo di sei ore settimanali e non superando le ventiquattro ore, oppure, chiamando per lo stretto tempo necessario il personale docente precario. Auguriamoci che a breve il disegno di legge approvato alla Camera dei Deputati presentato dall’On. Siragusa venga convertito in legge con tutti gli ordinamenti previsti per garantire il massimo del servizio e il diritto allo studio per gli studenti che frequentano scuole in piccole isole. Infine, chiedi un incontro con il Dirigente e programma i criteri e i modi per superare il disagio, rispettando in primis la normativa vigente in materie di supplenze brevi.

Lipari, scuola&occupazioneultima modifica: 2012-12-03T17:23:27+01:00da leonedilipari
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