In seguito alle preoccupazioni nate dall’ interruzione dei corsi di Formazione professionali svolti dal Cefop, nasce spontanea una riflessione sulle ripercussioni sociali ed economiche che tale eventuale chiusura comporterebbe. Da più di un anno l’ente di formazione  si trova in amministrazione straordinaria, circa 900 lavoratori si alternano tra cassa integrazione e reintegro sul posto di lavoro provocando così la grave perdita di un servizio  svolto al fine di favorire lo sviluppo della personalità e delle capacità tecniche dei lavoratori, agevolare la possibilità di occupazione dei giovani  e soprattutto al fine di garantire corsi di pre-formazione  per soggetti diversamente abili  grazie a laboratori pratici e attività finalizzate alla rieducazione e alla riabilitazione per un inserimento nel contesto socio-economico, permettendo agli iscritti al corso di esprimere la propria personalità  e apportando un importante aiuto anche alle famiglie.

La precarietà della situazione oltre ad arrecare una seria apprensione  in seno alle famiglie dei lavoratori comporterebbe anche la mancanza di un servizio fondamentale  a disposizione della comunità. Prendendo atto della sensibilità già dimostrata da parte dell’amministrazione comunale locale, auspichiamo che lo stato di incertezza a livello regionale riguardo la condizione di questi lavoratori venga meno e soprattutto che rivenga nuovamente garantito un servizio essenziale.

Dott.ssa Gugliotta Annarita – Avv. Felice Panebianco                          

Cons. Com. “Vento Eoliano” – Segr. Prov. U.G.L. Giovani Messina