Lipari, un Crocetta e un casinò

sleonepiccola3.jpgdi Salvatore Leone

Senza perdere tempo, bisogna cogliere al volo quanto lanciato dalla Regione Sicilia che per il volo aveva la più grande uccelleria d’Europa, con un guardiano ad uccello. Con tutti i casini che abbandano in ogni angolo del territorio, un Casinò del tipo accentato nel vero senso della parola non guasterebbe a Lipari e non guasterebbe Lipari con le altre isole connesse. Al discorso di giocarsi il tutto per tutto che é sempre meglio di niente, il geometra Aldo Natoli, attento, pronto e preparato ha lanciato l’occasione alla politica trovando anche il luogo centrale dove ospitare fortunati e sfortunati, vincitori e perdenti. Ed i giochi son fatti e forse anche disfatti. Finalmente la Regione si è decisa. Un Casinò con Crocetta o per Crocetta. Oltre al vecchio ex ospedale “o puzzu” si potrebbe, anche o in alternativa  sfruttare la “Villa Saccà” a Quattroccchi costruita per ospitare proprio un Casinò. E’ triste doverlo pensare, ma il futuro delle Eolie per il vero lancio turistico  potrebbe essere un bel Casinò. Certo, aumenteranno i casini ma daremo la possibilità a tutte le strutture alberghiere di potere lavorare tranquillamente facendo ruotare nuovamente l’economia paesana. Naturalmente con il Casinò dovremo anche realizzare una piccola pista d’atterraggio per non restare in aria e per evitare di restare in volo eterno. Altrimenti  molti  punteranno alla roulette russa. Chi spara vince almeno un proiettile anche se testa. Ma forse é meglio togliersi tutto dalla testa ed riiniziare a contare ripartendo dallo zero perché i numeri non tornano neanche giocando, mentre restano numerate le cose da fare e qui si può contare all’infinito senza contare sull’aiuto esterno.
Baciamo le mani

Lipari, un Crocetta e un casinòultima modifica: 2013-07-24T08:34:58+02:00da leonedilipari
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