LO SHOPPING DELLA DISCORDIA

 di Marina Magliacano

1307658236.JPGNé sarcasmo, né frivolezza, cari amici di Lipari,ma amore, solo amore e un po’ di amarezza di fronte all’incuria con cui è amministrata tanta bellezza della natura.
L’SOS ironico di Becky e Marina, raccolto dalla deliziosa replica di Lino Natoli, denuncia solo uno dei problemi che, a mio avviso,declassa Lipari ad isola di serie B, rispetto alle meno belle ma più blasonate località del Mediterraneo.
Non si vive di solo Chanel, pienamente d’accordo! Eppure lo shopping a cinque stelle muove il mercato, da lustro al turismo e stana dalle barche in transito un’economia, che non sfiora neanche superficialmente Lipari.
Capri, la Costa Smeralda, Taormina, Forte dei Marmi, Santa Margherita, solo per citare alcune località famose, ma alle quali Lipari nulla avrebbe da invidiare quanto a bellezze naturali, ne sono un esempio: vetrine scintillanti e servizi di qualità incentivano il turismo d’elite e producono benessere e ricchezza. Quel benessere di cui Lipari e i liparoti avrebbero tanto bisogno per incentivare il patrimonio culturale e naturale dell’isola ed esportarlo in tutto il mondo.
Si rassereni ,  sig.ra Romana Villari, e conservi il suo sdegno per il turismo di massa che sta devastando l’isola, per la scarsa qualità dei servizi portuali e di terra, per i banchi della frutta in pieno corso, per i bazar dei vu cumpra che certo non offrono un suggestivo biglietto da visita  a chi sbarca in questo paradiso .

                                                                

LO SHOPPING DELLA DISCORDIAultima modifica: 2008-09-02T14:32:54+02:00da leonedilipari
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