MESSINA, CENTRO DESTRA SEMPRE PIU’ SPACCATO

PZANCA.jpgI sospetti erano stati confermati già ieri dall’assenza in consiglio, al momento della votazione delle delibere dei debiti fuori bilancio, dei consiglieri Udc della corrente di D’Alia.

 

Il centrodestra si divide e le due sponde, adesso, vedono i loro confini segnati in maniera molto più netta. Le dichiarazioni del senatore Gianpiero D’Alia che facevano riferimento ad una gestione “poco lucida” da parte del sindaco Peppino Buzzanca, hanno già fatto registrare le prime reazioni.

Una su tutte la defezione dei consiglieri affiliati alla corrente del senatore durante la votazione dei debiti fuori bilancio di ieri.

E se da un lato il resto del centrodestra, ivi compreso il gruppo Udc che fa riferimento a Giuseppe Naro, plaude al senso di responsabilità dell’opposizione, la cui permanenza in consiglio ha consentito il raggiungimento del numero legale, e quindi l’effettiva votazione delle delibere, dall’altro le voci ufficiose denotano una crescente “instabilità” delle poltrone degli assessori legati a D’Alia.

Ed i commenti non si limitano ai corridoi di palazzo Zanca. Ad intervenire, rincarando la dose, sono anche Salvatore Mammola di Italia dei Valori e l’ex candidato a sindaco di Risorgimento Messinese Fabio D’Amore.

Secondo il primo le possibili chiavi di lettura di questa ennesima puntata della “storia infinita D’Alia-Buzzanca” sono due: “la prima che veramente l’UdC di D’alia sia lontana dal Sindaco,tanto da dichiarare che il primo cittadino è poco lucido e di seguito i Consiglieri del Gruppo UdC abbandonano l’Aula di Consiglio, in questo caso dovrebbero dimettersi vicesindaco ed assessori, la seconda, non me ne voglia il senatore, a mio avviso la più plausibile ma meno trasparente, che il senatore faccia tanto rumore per ottenere posti di sottogoverno e/o qualche posto nel Collegio di Difesa, il sindaco infatti su 15 ne ha nominati solo 10. La città ha bisogno d’altro“.

Più articolato l’intervento di Fabio D’Amore, che non perde l’occasione di rincarare la dose: “Le dichiarazioni dell’amico senatore Gianpiero D’Alia sono pienamente condivise da Risorgimento messinese che mi onoro di rappresentare unitamente ai due consiglieri Salvatore Serra e Nino Carreri, gli unici che in tempi non sospetti non hanno avuto paura di evidenziare l’inefficacia dell’operato del Sindaco Buzzanca“.

MESSINA, CENTRO DESTRA SEMPRE PIU’ SPACCATOultima modifica: 2008-11-26T17:29:47+01:00da leonedilipari
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