Navi da crociera&inchini

scarbone.jpgdi Silvia Carbone
 
Lo confesso, sono una “crocierista pentita”.
Ho fatto due crociere con la Costa e,lo ammetto,  mi sono pure trovata bene, Non è il mio ideale di viaggio, ma in quel momento  si confaceva pienamente alle mie esigenze di totale relax, gironzolamento e contemporaneo divertimento dei mei figli allora adolescenti, libera da certe preoccupazioni quotidiane. Tutto sommato giudizio buono.
Ma la mia anima critica, “murrettusa” come vengo accusata dagli amici liparoti, mi ha costretta a notare, e approfondire, alcune cose tra cui:
 
1°- il personale. centinaia di orientali (filippini per lo più) impiegati nella “bassa forza” , tutti molto simili tra loro ai nostri svagati occhi di turisti europei, col passare dei giorni mi risultavano sempre più familiari, e soprattutto avevano lo stupefacente  dono dell’ubiquità : colazione pranzo merenda cena spuntino di mezzanotte in sala ristorante sul ponte di dritta e su quello di manca e più su o più giù, sempre presenti, sempre gli stessi…..servivano, sparecchiavano, pulivano, lavavano, ballavano, cantavano indossando paradossali divise per estemporanei  cabaret in sala da pranzo!!!
Il cameriere addetto alle cabine disponibile 24/24 h, sempre lo stesso per la durata della crociera, era pronto e disponibile a risolvere ogni e qualunque problema si ponesse in cabina, vi assicuro qualunque!! e si occupava di decine di cabine!!
 
Ho chiesto al  cameriere del nostro tavolo, e lui mi ha risposto che: quello era il loro contratto; imbarcati per una intera stagione crocieristica, servizio tutti i giorni tutto il giorno, mai riposo, mai sbarcare, ma lo stipendio è buono, circa mille euro al mese più le mance, e va tutto a casa perchè in nave non spendi mai nulla. Se ti piace è così, sennò niente più imbarco……………………………….
Diversamente devo ammettere che il personale italiano, che sta a bordo a garantire l’italianità della Costa Crociere (proprietà invece dell’americanissima Carnival), non mi parve, in nessuno dei due viaggi,  né particolarmente cortese né preparato.
Ecco, che vi devo dire, non mi stupisco che i naufraghi unanimemente sottolineino la netta sensazione di essere stati salvati dai cuochi e dai camerieri…..
 
Ora io mi chiedo, e chiedo a chi ne sa più di me: le leggi del mare e i contratti di imbarco permettono questo tipo di sfruttamento??
 
2° Venezia sapevo che saremmo sbarcati aVenezia, ma grande fu la mia indignazione e lo stupore nell’accorgermi che la nave entrava in laguna e che, dal ponte più in alto potemmo osservare il campanile di San Marco dall’alto! Lo trovai e lo trovo tutt’oggi un pericolosissimo gesto fra l’altro totalmente inutile, in assoluto spregio delle più elementari considerazioni in fatto di sicurezza. perché una cosa è certa: la nave magari in laguna non affonda, ma cosa accadrà a Venezia il giorno in cui l’ennesimo errore umano causerà un danno proprio in quelle acque??
Navi da crociera&inchiniultima modifica: 2012-01-21T09:23:43+01:00da leonedilipari
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