di Daniele Corrieri

In risposta a Roberto Piemonte vorrei fare delle premesse, in primis non sono del settore, io non trasporto persone in pullman, ma cerco di portare Turisti alle eolie. Chiarito ciò sottolineo che non ho interessi specifici nel settore, nel caso si colleghi ai Pullman della Ditta Mega service i miei punti non sono collegati a essa anche perché non sono licenze del comune di Lipari e la stessa non ha investito milioni di in acquisto di Bus gran Turismo.  Pertanto il miei punti erano a favore guarda caso di altra ditta che si occupa di trasporti locali e escursioni con pullman di gran Turismo sull’isola di Lipari.
Lo stop ai grandi pullman può essere dato esclusivamente a seguito delibera che implichi le ditte che operano nell’isola a non comprare ulteriori pullman di grandi dimensioni ma ciò non può imporre a rottamare o vendere i pullman di loro proprietà, senza considerare che il tutto implica al rilascio di nuove licenze e nuove graduatorie., in pratica non è un Utopia ma Fantascienza!!! E so quel che dico per svariati motivi vissuti.
In merito che il turista debba portare l’autovettura solo x permettergli di raggiungere  casa in affitto o hotel o quel che sia mi sembra grottesco, a ciò basta un VERO servizio di accoglienza che supporti in tutte le maniere il turista, quindi o si toglie l’accesso alle auto o vi tenete le auto dei turisti senza contare i motorini e moto che arrivano dalla vicina Sicilia.
Ulteriore chiarimento merita la sosta dei cittadini di Canneto residenti sul lungomare , creare spazi “Linee gialle” sulla parallela del lungomare che parte dall’hotel odissea sino al Regalcasa, lasciando totalmente in lungomare aperto allo scorrimento del traffico in doppio senso.
Creare servizi efficienti di bus che possono creare la giusta misura dei servizi non dipende dal singolo imprenditore ma da una giusta linea guida data dal comune anche con il rilascio di nuove licenze, pari condizione può essere considerata per il  trasporto turisti alle spiagge (via mare), ma qui con il sistema odierno e le varie categorie (noleggi barche con conducente, barche pesca turismo, e chi ne ha più ne metta) credo che ci vorranno secoli e non tavole rotonde ma tavole del Re Artù.
Sorrido mentre penso a ciò che è Lipari d’estate, l’arte d’improvvisare, ma ciò nonostante tutto è bello anche perché gli enti preposti non si sono mai interessati di dare una linea guida, quindi ciò che esiste è solo dovuto alla fantasia dell’eoliano!!!
Critico? Per chi vive sull’isola o chi ha vissuto nell’isola sa che ciò corrisponde a verità.
Come risolvere il tutto? Basta iniziare a dare linee guide e giusti servizi e cosa molto fondamentale farle rispettare!!! Rispettare già.. ma chi fa i controlli? Sappiamo benissimo che Lipari è una grande famiglia piena di parenti e chi più chi meno ha sempre qualcosa legato non all’abusivismo ma al fai da te .. si ti inventi qualcosa e fai!! Quindi i controlli dovrebbero arrivare dall’esterno al rispetto delle regole, ma sappiamo benissimo che ciò non è possibile. I dibattiti bene che ci siano ma nello stesso modo è anche giusto che si guardi alla realtà storica dell’isola.
Quieto vivere ? Possibilmente no, ma cercare di agire e cooperare al fine di rendere l’isola efficiente, accogliente e possibilmente organizzata.