Più che Sicilia presente, c’è una Sicilia (isole comprese) “NoVoto”, quasi in omertà vivente. Questo è il vero vincitore delle elezioni della popolazione più bassa d’Italia, geograficamente scrivendo. Le previsioni “politicometeo” preannunciano tempi forti per i deboli e attese deboli per i forti. Il travaglio di quella che è una democratica rivoluzione, vera antagonista al movimento di Grillo, produrrà un futuro a perdere con il rischio di trasformare questo risultato in esempio per l’intera nazione. Il popolo dei “NoVoto” c’è. Fà maggioranza e dovrebbe andare ad amministrare. Senza un capo e senza un partito. E’ il vero libero movimento. Anche le Eolie iniziano a tremare tutte, per il forte scossone politico che potrebbe travolgere tutte le facce che fino ad oggi si sono prestate al logorio del territorio. Oggi, insieme agli albergatori anche i cittadini dovrebbero partecipare al consiglio comunale per il “NoAumentiTasse”. Questo dicono in tanti con la scheda in mano ancora vergine, senza profumi di croce e che liberamente metterà seriamente in croce chi ancora pensa di amministrare politicamente fra sprechi e spartizioni.

Reposta per primo quest’articolo