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sleonepiccola4.jpgdi Salvatore Leone

La domanda più spontanea, quella che esce dal cuore e dal portafoglio é: come mai durante il periodo di amministrazione politica da chicchessia, si fa sempre ricorso a nuove imposte con nomi sempre nuovi? L’unico obiettivo dei nostri politici è sempre quello, “no pilu pi tutti” ma “Tasse pi tutti” e…per sponsorizzare la colpa degli aumenti, volevano e vogliono metterci l’uno contro l’altro con la fastidiosa pubblicità della sanguisuga, ve la ricordate? Si è scoperto in questo trucco senza fine, che il vero  problema non sono gli evasori ma i “grandi”.

I “grandi” che per diventare sempre più ”grandi” facevano e fanno tortuosi giri di riporti, storni di bilancio, rimborsi assurdi, grossi finanziamenti, percentuali col pizzo sino al 5%. La somma del tutto, ci fa scoprire che lo Stato, il grande Stato i soldi li ha. E…non può essere diversamente, con quello che ci tolgono dalle tasche. Il problema, infatti, è l’assurda spesa pubblica. La prova provata si raccoglie adesso con le promesse elettorali degli eventuali promossi. Se non ci fossero state le votazioni, sicuramente saremmo ancor qui a parlare di evasione&nuove imposte, di Serpico&riccometro. Intanto, adesso si riparla di Robin Hood e del poverometro, di “girare i sordi a cu pagò i tassi, mentri u bellu ancora avi a veniri”, anche se c’è chi promette di abolire l’IMU e chi la vuole addirittura “restituire in contanti” e chi, invece, si accontenta di ridistribuirla in modo da far pagare meno i ceti medio bassi.

Adesso e solo in Campagna-Monti si accorge che c’è qualcosa che non và. L’ Imu-nazza potrebbe nascondere una sorpresa amara per gli italiani una volta che le promesse elettorali si saranno trasformate in voti e governi. Perché come cambierà l’imposta sulla casa appartiene infatti al dominio dell’incerto mentre è praticamente certo che il nuovo governo, indipendentemente da quale sarà il colore politico, metterà mano alla riforma del catasto. Con risultati che rischiano di scontentare quasi tutti. Si ipotizzano rincari dell’Imu fino al triplo di oggi con gli aggiornamenti delle rendite catastali che non tengono conto dei valori reali di mercato delle abitazioni.
Dopo le votazioni ne vedremo delle belle, perché tutti dimenticheranno le promesse e chi non riuscirà ad essere eletto, darà la colpa a noi che non lo abbiamo eletto. E’ la storia di sempre, quella della colpa degli altri e soprattutto nostra perché non abbiamo votato chi non c’è la fatta. Insomma sempre la monotona storia del “ + e –“. Solo che il più appartiene a noi che dobbiamo pagare ed il meno a loro che ci amministrano per farci pagare sempre più e meno male. Spero solo di sbagliarmi, anche se sino ad oggi le ho azzeccate tutte. Provate a smentirmi.

Baciamo le mani più o meno

+ o –ultima modifica: 2013-02-08T16:50:00+01:00da leonedilipari
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