Panarea, il demanio si sv…ende?

BFERLAZZO.JPGdi Bartolino Ferlazzo

E’ risaputo che durante un qualunque periodo festivo, magari quello pasquale, natalizio o di fine anno, la gente prest poca attenzione a quelli che sono i problemi quotidiani che investono la collettiovità,  perchè presi da quell’ euforia propria dei momenti di festa, ed  è propro in questi momenti che si tentano i colpi gobbi, ma passate le feste, il tutto ritorna alla normalità ed alla luce del sole.
Perchè questo preambolo, perchè siamo venuti in possesso di una delibera della giunta municipale di Lipari, che ci ha lasciati perplessi, esattamente la n. 146 del reg. del 30.12.2008 avente per oggetto < richiesta di sdemanializzazione di un tratto della strada comunale ” Mare ” nell’ isola di Panarea > alla riunione erano presenti il sindaco e gli assessori China, D’ Auria, Giannò e Ferlazzo, delibera che veniva dichiarata immediatamente esecutiva, stante l’ urgenza di provvedere in merito !!!
Cos’ è successo; semplice, il Sig. Catania Francesco faceva pervenire al comune di Lipari, istanza di richiesta per la sdemanializzzione di un tratto della via Mare nell’ isola di Panarea in data 20.11.2007 prot. n. 39097; si attivava la macchina del terzo settore ufficio Patrimonio preparando una richiestadi delibera a firma dell’ Architetto De Vita, dove si legge nella motivazione < …vista la relazione tecnica dell’ 11.12.2008 prot. n. 42019… – … visti gli elaborati grafici allegati a firma del Geom. Picone Antonino … – … accertato che il tratto della strada denominata Mare da sdemanializzare, sul quale insistono un fabbricato con relativa pertinenza del richiedente, ha una superficie complessiva di mq. 26 … – … considerato che il suddetto tratto di strada a seguito della citata richiesta, non arreca danno all’ Ente, ne preclude o limita diritto di accesso ai fondi e fabbricati serviti dall’ originario percorso, propone la sdemnializzazione al Sig. Catania Francesco il tratto di strada richiesto relativo a mq. 26 … – … la stipula dell’ atto notarile di compravendita, dovrà avvenire per il valore complessivo di €. 3.120,oo così come stabilito nella citata relazione tecnica dell’ 11.12.2008 prot. n. 42019 … > Nella relazione tecnica, a firma del Geom. Sulfaro, si legge che < … nell’ area richiesta insiste un fabbricato di antica fattura, coperto, occupato dalla ditta richiedente, la quale occupa anche un’ ulteriore superfice esterna al vano costituita da un pianerottolo antistante il vano e da sediliPANAREAESTATE1.jpg in muratura stile eoliano (bisuoli) per una superficie complessiva di mq. 12, così per un totale di 26 mq … – si legge ancora … in considerazione della posizione centrale, della destinazione d’ uso e urbanistica e dall’ ambito in cui risiede la superficie richiesta e tenuto conto dei valori medi attributi ad are similari, si ritiene di poter applicare un prezzo di €. 120,oo mq si avrà pertanto un valore attribuibile di €. 3.120,oo … > fin quì i fatti descritti e sottoscritti. Adesso è necessario e doveroso fare alcune considerazioni  farci dare qualche chiarimento in merito. Iniziamo con i chiarmenti: intanto perchè la delibera aveva carattere d’ urgenza, dichiarandola immediatamente esecutiva; nella lettura della proposta di delibera, da parte del 3° settore Ufficio patrimonio del comune di Lipari, sembra che la ditta sia proprietaria dei due vani e delle pertinenze e, questo non corrisponde al vero; per la stessa questione il Geom. Sulfaro relazione che l’ area da sdemanializzare comprende un corpo di fabbrica di mq. 14 un pianerottolo esterno e sedli in muratura per 12 mq, per un totale di 26 mq. differente come descrizione, non come metraggio, alla proposta di delibera; sia nell’ elaborato tecnico allegato alla delibera, sia nella proposta di delibera, sia nella relazione tecnica non si fa menzione alla piazza ivi esistente, infatti nella copia della planimetria la stessa non è riportata, come mai, la strada Mare, una volta di percorso dritto adesso fiancheggia la piazza stessa, luogo questo fruibile da tutti; allora in tutto questo ci manca qualcosa, ci siamo persi qualcosa o ci è sfuggita qualcosa ? Le riflessioni: è inspiegabile come la giunta ed in particolare il sindaco, tanto attento alla problematica di questo tratto di suolo pubblico nell’ isola di Panarea, ci chiediamo come si fa ad ignorare l’ esistenza di una piazza dallo stesso voluta, dove addirittura era stato indagto un professionista locale fortunatamente assolto, e poi come tutti dicono, voce di popolo voce di Dio, sembra che sia intenzione dello stesso di procedere a modificare la piazza al più presto, magari per panareaporto.jpgfar fronte a richieste precise che gli sono perveute da parte del ministro dell’ ambiente, che ha casa a Panarea, almeno così dicono i ben informati vicini allo stesso, e poi stranizza tra l’ altro la carenza di attenzione posta all’ oggetto della delibera; verosimilmente, può darsi, che non venga rappresentata la piazza nell’ elaborato tecnico per due ordini di motivi, il primo per evitare che della cosa sia investita la circoscrizione  dell’ isola di Panarea, la seconda in quanto la richiamata piazza è di uso e fruizione pubblica; risulta ancora che nella stessa zona un fabbicato di 65 mq sia stato acquistato per 750.000 euro, ossia 11.569.23 euro a mq. Bene noi diciamo, iniziando dall’ultima parte, che magari non si possa vendere allo stesso prezzo, ma certamente non a 120 € a mq. ma per la sdemanializazione si sarebbero potuti applicare prezzi adeguati al luogo certamente centralissimo, al posto, isola di Panarea rinomata in tutto il modo, alla destinazione, privato togliendo una buona parte alla fruizione pubblica; ancora dobbiamo far presente che nell’ isola di Panarea tale fabbricato adeguatamente riattato e ristrutturato poteva essere adibio a centro informazione verso tutti i turisti e non presenti non solo durante l’ estate; ed ancora come ci si comporterebbe ad eventuale altra richiesta, magari nel ‘isola di Lipari di sdemanializzazione da parte di altri privati che ne potrebbero avere facoltà ? Altri commenti è meglio evitarli perchè le carte parlano chiaro e da sole e tutti possono trarre le proprie conclusioni, ma una cosa si è in tempo ancora a poter attuare e si dovrebbe fare al più presto, revocare la delibera in autotutela, onde evitare che un qualunque cittadino proponga vari ricorsi, non ultimo quello verso la Corte dei Conti.
Auguri Lipari.-

Panarea, il demanio si sv…ende?ultima modifica: 2009-03-01T18:30:00+01:00da leonedilipari
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