PD NELLA BUFERA, RINALDI SI E’ DIMESSO

b764d321cc61fb39566b9f54b0a2e89a.jpg«La mancata presentazione, per motivi tecnici, della lista Siracusano Presidente nei collegi della provincia – scrive in una nota Rinaldi – è un fatto grave, così come il danno arrecato ai candidati al Consiglio provinciale e al candidato alla presidenza della Provincia, Paolo Siracusano. Assumendomi tutta la responsabilità di quanto accaduto, rimetto il mandato di Coordinatore provinciale del Partito Democratico alla Segreteria regionale. Esprimo tutta la mia solidarietà ai candidati, convinto che a Paolo Siracusano non mancherà certo il loro sostegno né quello di tutto il Partito Democratico».

E’ stata così “accolta” la richiesta di dimissioni giunta da più parti dopo il paradossale pasticcio di ieri, che aveva lasciato «incredulo» lo stesso Paolo Siracusano, che solo dopo un vertice conclusosi poco prima di mezzanotte con Genovese stesso ha ribadito la sua voglia di «continuare la battaglia». Dura era stata la presa di posizione dei candidati del collegio di Patti: «E’ stata stracciata -scrivevano in una nota – senza riunioni, incontri, comunicazioni, anche semplici telefonate, una decisione politica assunta per fare conquistare più seggi e meglio contribuire al successo del presidente Siracusano. E’ stata conseguentemente indebolita una prospettiva politica, sono stati mortificati i candidati prescelti che avevano già avviato iniziative di propaganda, sono state deluse e tradite le aspettative di migliaia di sottoscrittori nei sei collegi, che costituivano il punto di partenza di una vasta mobilitazione volta a sconfiggere il centrodestra». Avevano parlato di «emergenza democratica» e di «folle decisione», chiedendo proprio le dimissioni di Rinaldi.

Stesso discorso per Franco Barresi, ex Ds e componente dell’assemblea costituente del Pd: «Quanto accaduto con la mancata presentazione delle liste del presidente in tutti i Collegi della provincia di Messina – aveva scritto in una nota – oltre a rappresentare una umiliazione per il candidato presidente e per tutte le persone che si sono messe a disposizione volontariamente per una difficile battaglia politica ed elettorale accettando la candidatura, rappresenta un gravissimo errore politico che deve essere al piu presto chiarito. Intanto, anche per evitare ricadute politiche negative sul candidato sindaco Genovese, il coordinatore provinciale on. Franco Rinaldi si assuma tutte le responsabilita e ne tragga le dovute conseguenze dimettendosi subito dall’incarico, e si proceda immediatamente alla elezione di un coordinamento unitario di tutto il Pd in grado di affrontare la campagna elettorale e rasserenare iscritti ed elettori, recuperando il malessere diffuso che tale situazione ha determinato».

Dalle pagine del suo blog era intervenuto anche Marcello Scurria, ex segretario provinciale dei Ds, che ha lasciato il Pd all’indomani dell’assemblea costituente che elesse Rinaldi a coordinatore provinciale: «Scomparsa, nascosta, volatilizzata. Un brutto colpo basso. Siracusano perde per strada la sua lista ed i tantissimi candidati che avevano manifestato con spirito di sacrificio la loro disponibilità. Un gioco di prestigio che lascerà non pochi strascichi. Non è il giallo il colore di questa brutta storia. E’ il nero, del buio pesto».

PD NELLA BUFERA, RINALDI SI E’ DIMESSOultima modifica: 2008-05-22T17:59:43+02:00da leonedilipari
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