Per la miseria! Possibile che tutto succeda alle Eolie. Rischiosi incendi, mancanza d’acqua, tombini che scoppiano, cimiteri abbandonati, uffici postali a singhiozzo, vandalismi, lavori in corso tipo Filicudi, strade abbandonate, pontili pericolosi e fuori legge, illuminazione pubblica variopinta, lotte per difendere una nave,  turisti latitanti, spiagge ridotte e sempre piu’ inesistenti. Che si può fare? Proprio sull’argomento spiaggia, l’esempio viene da Alassio dove ai primi di giugno il libeccio ha inghiottito letteralmente 2,5 km di spiaggia, vero prodotto turistico per la cittadina del muretto. Evento che non accadeva dal 1930. Il sindaco della cittadina ligure arch. Melgrati (Pdl) ha dichiarato lo stato di calamità e nel giro di 7 giorni ha portato sul posto il presidente della Regione Liguria Burlando (Pd) facendosi scucire 400 milioni di euro per il rifacimento. Risultato: la spiaggia è tornata come prima. Una semplice dimostrazione che quando si hanno le idee chiare si può tutto. L’Italia è tutta: isole comprese. Il  semplice volere è il vero potere.