Il sequestro del rag. Spinelli, contabile fedele di Berlusconi, ancora una volta mette in luce non il reato ma semplicemente come un bandito possa usufruire di libertà e continuare a far male con chiavetta e senza. Francesco Leone meglio conosciuto con il nome d’arte o “anciuriatu” “O uastat” nel suo mezzo secolo di vita ne ha combinate tante. Sequestri lampo, rapine veloci, fughe dal carcere. I compagni di scarpe rosso&nere non son da meno. Ma tutti in libertà per poter commettere meglio quello che sanno o non sanno fare. Per questo nessuna condanna li vedrà dietro le sbarre. Per evitare che i sequestratori possano diventare sequestrati. Barre o sbarre è sempre una questione di intuito giustizialista.
Prima Pagina. “O Uastat”ultima modifica: 2012-11-23T08:03:00+01:00da
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