Non lasciamo che trionfi.
Non permettiamo che la cultura omertosa di cui siamo figli distrugga quel poco di civile che ancora la nostra comunità riesce ad esprimere.
Abusi e soprusi crescono in maniera esponenziale, sotto gli occhi di tutti, ma nessuno trova più la forza di denunciare.
Sembriamo quasi rassegnati ad accettare che i furbi la facciano franca, che in spregio alle regole diano sfogo ai loro istinti prevaricatori e disonesti.
Ma subire ed accettare in silenzio gli abusi dei “potenti” e dei loro “amici” non aiuta la soluzione dei problemi. Lamentare le angherie patite ingiustamente non basta più, è tempo di trovare il coraggio di agire concretamente contro chi lede i nostri diritti e la nostra dignità.
Le regole o leggi per garantire un sereno e corretto svolgimento della vita della comunità esistono, ma manca il rispetto e l’osservanza delle medesime e gli stessi organi investiti del potere sanzionatorio (forza pubblica) chiudono spesso gli occhi di fronte a comportamenti inaccettabili e criminosi.
L’azione di affrancamento dall’attuale opprimente condizione andrebbe condotta nell’alveo della legalità, ma l’assoluta impotenza (o disinteresse?) delle istituzioni nel sostenerla (la legalità) temo farà nascere presto tra i cittadini “perbene” il desiderio comprensibile di “farsi giustizia da soli”, disconoscendo l’autorità costituita e mettendo da parte valori di civiltà ormai privi di significato.
L’amarissima e rabbiosa considerazione, cari concittadini, è che il paese sta affondando per tenere a galla un manipolo di prezzolati e di “fuorilegge” e tutto ciò avviene senza che una voce di protesta si alzi forte e convinta. Se ne deduce, con tristezza, che il nostro tessuto sociale è così avvezzo al “malaffare” che nulla più riesce a scatenare reazioni, nè nelle sedi politiche nè tra i cittadini.
A chi è ancora capace di intenderne il senso dico, convinto, che é meglio morire in piedi che vivere in ginocchio…
QUANDO VINCE IL SILENZIO
QUANDO VINCE IL SILENZIOultima modifica: 2008-07-17T13:41:36+02:00da
Reposta per primo quest’articolo