di Nicoletta Castagni
Pompei e il Colosseo, il centro storico di Roma e la laguna di Venezia, le Dolomiti e le Isole Eolie: e’ dedicata ai 47 siti italiani dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’Umanita’ la nuova raccolta delle figurine Panini. La casa modenese, che nel 2011 celebra (con una grande mostra a Roma, a Palazzo Incontro) i 50 anni di attivita’, ha realizzato questo progetto in collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e con il patrocinio del ministero dei Beni culturali.
L’iniziativa dal titolo Il Patrimonio Unesco in Italia, ha detto il presidente dell’Associazione Beni Italiani Unesco Claudio Ricci, era ”una tappa annunciata per valorizzare e incentivare il turismo nei siti dei patrimoni mondiali”. Ma non solo. In Italia c’e’ la maggiore concentrazione di bellezze storiche, paesistiche e d’arte, ben 47 siti sui 936 selezionati nel mondo dall’Unesco. ”Sono i nostri marchi culturali piu’ noti – ha aggiunto – ora si tratta di diffondere la consapevolezza dell’unicita’ di questo patrimonio con strumenti adeguati, capaci di parlare a tutti”.
Niente di meglio di una raccolta Panini, che potra’ portare anche al pubblico piu’ giovane le meraviglie d’Italia, ha detto Ricci, sottolineando la portata educativa dell’operazione condotta con l’impresa Modenese. La quale, dal canto suo, considera Il Patrimonio Unesco in Italia non solo un progetto commerciale, ma anche la possibilita’ di ”poter contribuire alla diffusione della conoscenza del patrimonio italiano”, ha aggiunto il direttore Mercato Italia Figurine e Card della Panini Antonio Allegra. ”Si tratta di una collezione divertente ed educativa – ha proseguito – un progetto che ci ha emozionato e siamo orgogliosi anche dell’aspetto tecnico”.
L’album e’ in italiano e in inglese e da domani sara’ in vendita in tutte le edicole al prezzo di due euro, mentre ogni bustina (contenente cinque figurine) costera’ 0,60 euro. A differenza delle famose raccolte dei calciatori, queste figurine avranno un formato piu’ grande, quasi il doppio. ”Non ci sono disparita’ – ha spiegato Allegra – ogni sito ha un’intera pagina dedicata con quattro immagini di identica dimensione, assicurando quindi lo stesso peso”. Il Colosseo come i Trulli di Alberobello, Porto Venere come le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, l’emozione della scoperta non cambia. Del resto, e’ una sorta di rito che in 50 anni non e’ cambiato e ha soggiogato generazioni di bambini e collezionisti. Si apre la bustina, si spera di trovare la figurina ancora mancante, si condivide con gli amici una nuova avventura di conoscenza. Da parte del pubblico, ha concluso Allegra, c’e’ grande attesa, tant’e’ che gia’ oggi alcuni edicolanti hanno cominciato a mettere in vendita album e figurine. ”Non hanno resistito ad aspettare il lancio nazionale, si vede che i collezionisti stanno reagendo bene”.