Rassegna Stampa. “Corriere.it” e Lipari

acorriere.it.jpgLA PROTESTA Lipari, 500 in corteo contro la chiusura del punto nascita.

I manifestanti: «I nostri bimbi devono nascere qui. Non si possono lasciare 5 punti in terraferma e chiudere questo».

LIPARI– Sono oltre 500 gli abitanti provenienti dalle Eolie che davanti all’ospedale di Lipari partecipano al presidio per difendere il punto nascita «tagliato» da un decreto dell’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo. In prima fila una decina di partorienti eoliane, alcune delle quali giunte anche dall’isola di Ginostra. Il comitato dei manifestanti è presieduto da Manuela Sonia D’Ambra, originaria di Torino che per amore si è trasferita a Lipari. «Mio figlio deve nascere in quest’isola. Non si possono lasciare cinque punti parto in terraferma e chiudere quello di Lipari», ha detto.

CONSIGLIERI DIMISSIONARI – Il consigliere comunale Pietro Lo Cascio (Sel) ha annunciato di avere inviato una lettera a Lombardo e Russo, comunicando le proprie dimissioni da consigliere. Hanno annunciato di voler lasciare tutti i consiglieri di minoranza del centrosinistra. Nel presidio davanti all’ospedale sono anche intervenuti amministratori comunali di Lipari e Santa Marina Salina, oltre agli studenti dell’istituto «Isa Conti». A Palermo il sindaco Mariano Bruno ha incontrato il presidente della Commissione regionale sanità Pippo Laccoto; la prossima settimana è in programma una riunione con i sindaci delle Eolie per tentare un salvataggio del punto parto a Lipari. L’ospedale verrà presidiato giorno e notte, per venerdì mattina è stato anche organizzato un corteo nelle vie principali di Lipari.

Rassegna Stampa. “Corriere.it” e Lipariultima modifica: 2011-10-05T21:02:00+02:00da leonedilipari
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