LIPARI – Il servizio dei rifiuti sicuramente è una delle “spine” per l’immagine turistica delle Eolie. Non funziona, nonostante i costi esorbitanti a cui sono sottoposti i cittadini. Le discariche selvagge proliferano qua e la, ma ora al Comune di Lipari di concerto all’Ato Eolie (e presto la società diventerà delle isole minori siciliane con l’amministratore delegato che potrebbe essere il riconfermato Mimmo Fonti), si cerca di voltare pagina e si punta anche sulla “raccolta differenziata”.

Il dirigente Nico Russo ha emesso una ordinanza per l’adeguamento degli orari e la esemplificazione delle modalità di esecuzione del conferimento della spazzatura. Chi non si atterrà alle nuove disposizioni andrà incontro a sanzioni a sanzione che vanno da 50 fino a un massimo di 1200 euro.

E’ fatto divieto agli utenti di lasciare il sacchetto dei rifiuti sul pianerottolo o sulle scale o altro luogo pubblico. Il conferimento dei rifiuti deve essere effettuato utilizzando i contenitori messi a disposizione dall’ente gestore. Il conferimento differenziato del rifiuto deve avvenire ad opera del produttore negli appositi servizi di raccolta. E’ vietato introdurre nei contenitori sostanze liquide, materiale acceso, metalli che possano causare danni ai mezzi meccanici di svuotamento. Ciascuna frazione di rifiuto dovrà essere conferita nel contenitore ad essa predisposta. Non possono essere conferiti, mescolati sia in cassonetti che in sacchi: rifiuti urbani pericolosi, ingombranti, rifiuti speciali, sostanze liquide, materiali metallici. E’ vietato gettare sulle aree pubbliche qualsiasi rifiuto.

Il conferimento dei rifiuti da parte dei privati deve avvenire dal 1’ gennaio al 31 maggio e dal 1’ ottobre al 31 dicembre dalle 23 alle 8, dal 1’ giugno al 30 settembre dalle 5 alle alle 8,30 e dalle 13,30 alle 15,30.

Per le utenze commerciali è previsto un ritiro diretto.