Salina – I carabinieri in merito alla denuncia dei 6 denunciati precisano che “i cittadini avevano realizzato opere edili, in difformità alle autorizzazioni concesse dal Comune, dalla Soprintendenza dei BB.CC.AA e dal Genio Civile”.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SANTA MARINA SALINA. A chiarimento di quanto apparso sui notiziari on line in relazione ai 5 denunciati per “abusi edilizi” per aver realizzato “opere edili in totale assenza dei titoli autorizzativi degli Enti preposti”, si comunica che trattasi di una tettoia munita di tutte le autorizzazioni  rilasciate dagli enti preposti, che era in fase di realizzazione da n. 3 operai , a cui si aggiungono i componenti della ditta proprietaria formata da n. 2 persone, in parziale difformità da quanto previsto, così come rilevato dall’Ufficio Tecnico Comunale congiuntamente alla Polizia Municipale.

LA NOTA PREECDENTE. Sei persone sono state denunciate per abusivismo edilizio dai carabinieri: cinque a Santa Marina Salina, una a Leni. I militari hanno segnalato i casi all’autorita’ giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto. I denunciati sono tre in qualita’ di proprietari e committenti e tre in quanto esecutori dei lavori. Tutti hanno realizzato manufatti in totale assenza di autorizzazioni e un fabbricato e’ stato edificato in un’area sismica e sottoposta a vincolo paesaggistico.

LA NOTA PRECEDENTE. Sei persone denunciate per abusivismo edilizio dai carabinieri al comando del mareciallo Gimmi Stefani. Cinque persone a Santa Marina Salina. L’operazione è rientrata nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dell’abusivismo edilizio. I militari della stazione di Santa Marina Salina hanno segnalato all’autorità giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto cinque persone, rispettivamente due in qualità di proprietari e committenti e tre in qualità di esecutori dei lavori, che a Santa Marina Salina avevano realizzato opere edili, in totale assenza dei titoli autorizzativi degli enti preposti.

La sesta persona è stata denunciata a Leni. Si tratta di un cittadino di 49 anni che dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’arma aveva realizzato un fabbricato in muratura adibito a magazzino-deposito, in assenza della prescritta concessione edilizia in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e sismico.