SALINADOCFEST, CALATO IL SIPARIO

1345072366.jpgSi e`appena conclusa la sua seconda edizione, svoltasi a Salina dal 22 al 28 settembre.
Stiamo parlando del “SalinaDocFest -festival del documentario narrativo” diretto da Giovanna Taviani 1279518744.jpge dedicato all’esplorazione e al racconto del nostro paese.
Al documentario “Come un uomo sulla terra” di Andrea Segre e Dagmawi Yimer, una forte denuncia contro il regimelibico e il recente accordo “più petrolio e meno clandestini” fra Geddafi e Berlusconi sono andati tutti i premi:Il Premio Porche Pubblico di Salina, assegnato dalla giuria popolare, costituita dal pubblico dell’isola; il Premio Tasca d’Almerita, assegnato dalla giuria del concorso internazionale, presieduta da Curzio Maltese (giornalista), e composta da Luca Bigazzi (direttore della fotografia), Francesco Munzi (regista), Gianfranco Pannone (documentarista e docente universitario) e Alessandro Rais (storico del cinema e Presidente di Sicilia Film Commission) ed il Premio Brasile, assegnato da Beth Formaggini, Renata de Almedia e da Leon Cakoff, direttore della Mostra Internacional de Cinema de Sao Paolo.

Nel corso dei sette giorni della manifestazione proiezioni, conferenze e dibattiti durante i quali scrittori, critici e registi si sono confrontati sul tema centrale del festival, individuato nel binomio/ossimoro FUGHE E APPRODI, omaggio all’essenza profonda dell’arcipelago siciliano.
Ancora una volta, al centro del discorso il racconto del nostro paese e del Mediterraneo che lo circonda e che rappresenta la via di fuga dei nuovi migranti, che cercano un approdo in quegli stessi porti da cui un tempo partirono i nostri padri, alla ricerca di fortuna nel Nuovo mondo.
A conferma del rilievo internazionla che il festival ha gia` guadagnato e` il neonato il gemellaggio con la Mostra Internacional de Cinema de Sao Paulo che, attraverso una giuria indipendente presieduta dal suo Direttore Leon Cakoff, istituirà un premio per il miglior documentario, assegnandogli uno spazio all’interno del festival brasiliano, nel novembre 2008.
Il programma del festival, oltre al Concorso Internazionale, prevedeva le sezioni Documentiamoci (dedicata al pubblico isolano che ha visionato, votato e premiato il miglior documentario in una selezione di sei opere, scelte tra le più significative degli ultimi anni), Reperti di memoria (dedicata a Pier Paolo Pasolini), Finestra sul presente (dedicata agli autori italiani affermatisi nelle ultime stagioni cinematografiche), Teatro/Musica.
Fra le novità di quest’anno, due di particolare rilievo:tre giorni di workshop per gli insegnanti di scuola media superiori dedicati al “Ritorno alla realtà nel cinema e nella letteratura contemporanei, e l’iniziativa Giro rapido, una sfida di letteratura istantanea lanciata da Porsche Italia, partner dell’evento, rivolta al pubblico del festival

SALINADOCFEST, CALATO IL SIPARIOultima modifica: 2008-09-30T14:09:44+02:00da leonedilipari
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