Mentre tutti si domandano chi esce vittorioso fra Santoro e Berlusconi, si può tranquillamente dire che ha vinto l’ascolto interessato fra un intervistato di parte ed uno studio giornalistico dell’altra parte. Ieri sera “Servizio Pubblico” ha sparpagliato dolcemente trappole giornalistiche e risposte ardue del solo ospite intervistato. La stoffa di Berlusconi è unica come la teatralità giornalistica di Santoro&C. Il coraggio venuto fuori nello scontro-incontro pre elettorale ha segnato una svolta nel giornalismo e nel politico in un momento in cui finalmente tutti possono rinfacciare tutto con le proprie targhe alle spalle, i cui numeri fanno parte di una divisione di pensiero e di parole. Fra chi ha inventato una certa televisione e chi ha creato una certa televisione è mancata solo la parte finale dove Santoro avrebbe dovuto imitare Apicella e Berlusconi solo se stesso. Insieme avrebbero potuto cantare sotto braccio:” Amore a prima svista” una canzone da scrivere ancora tanto la musica è sempre la stessa. Per tutti.