SIREMAR, LEGAMBIENTE SI APPELLA A BERLUSCONI E MATTEOLI

rpiero.JPGdi Piero Roux*

Premesso che: con legge nazionale 169/75  sono state istituite le Compagnie Marittime di Stato per il BNATALE65.jpgcabotaggio regionale – tra le quali la  Siremar per la Regione Sicilia e per i collegamenti delle isole dell’arcipelago eoliano con la “terraferma” siciliana e con Napoli – e che, ai sensi dell’art. 3 di detta legge, “.. il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, nonché quelle dei servizi postali e commerciali, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola…”;  considerato che: la Siremar ha nel tempo gradualmente praticate politiche di disimpegno commerciale: che l’attuale offerta di trasporto marittimo non risponde alle esigenze espresse in più occasioni dai residenti  e dai lavoratori pendolari,  oltre che dai Sindaci delle isole, e che essa è sostanzialmente inadeguata allo sviluppo economico, sociale e culturale  a cui tendono, giustamente, le comunità locali; constatato, inoltre, valide: le  ragioni dei Sindaci di Lipari, S.Marina Salina, Malfa e Leni, che giustamente rivendicano, per le comunità isolane, il loro diritto alla  continuità territoriale con l’area siciliana e campana; Legambiente ritiene che la  programmata privatizzazione della TIRRENIA  sia da ritenersi improduttivamente danneggiante, oltre che repressiva ed anticostituzionale e penalizza ulteriormente gli isolani.Una strategia inaccettabile, che distrugge la funzione stessa del servizio pubblico e non tiene conto delle necessità delle popolazioni delle Isole ed il loro diritto ad avere servizi efficienti e collegamenti che li facciano sentire – estate ed inverno – “cittadini italiani”.  L’azione del Governo, genererà grave danno all’immagine dei prestigiosi territori insulari che  rappresentano la vera ricchezza dell’Arcipelago. Il collegamento marittimo è per ogni isola una questione di vitale importanza che interessa ogni singolo cittadino che abita e vive sull’isola: il collegamento marittimo ha dunque influenza su tutta la vita sociale, economica dell’intera comunità isolana. E’ una caratteristica dell’insularità: a questo aspetto non si sottraggono le Eolie. Senza collegamento marittimo è isolamento totale.  In particolare Legambiente intende rappresentare la necessità: dell’istituzione di un tavolo tecnico-politico -urgente- che sia risolutivo delle problematiche sollevate, che coinvolga i Sindaci delle isole siciliane, le Provincie Regionali, la Regione Siciliana ed il Governo Nazionale che dia  certezze alla mobilità marittima; dell’insediamento di una Consulta regionale per la mobilità che assicuri la partecipazione degli utenti, delle parti sociali, delle Associazioni di categoria del settore del trasporto di persone e merci e delle comunità locali al processo di pianificazione e programmazione del sistema di trasporto e di mobilità; di  dare risposte alle esigenze della mobilità marittima sia per garantire i collegamenti annuali ai residenti, sia per affermare , essendo- nel particolare – le Eolie Patrimonio dell’Umanità, un turismo culturale che è ritenuto giustamente essenziale per aprire nuovi flussi e nuovi sbocchi occupazioni annuali.

 

 

*Legambiente Lipari

SIREMAR, LEGAMBIENTE SI APPELLA A BERLUSCONI E MATTEOLIultima modifica: 2008-12-31T17:21:10+01:00da leonedilipari
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