Tranquilli, i nostri politici sono tranquilli. MPS un nome, una marca e una “sgaranzia”. Una sicurezza per chi sa giocare in borsa, in modo pilotato. Naturalmente. Chi ha comprato questo 23 gennaio azioni del MPS e rivendute il giorno dopo ha guadagnato il 12%. Ma meglio non giocare in borsa, lasciamolo fare a chi ha la possibilità di conoscere in anteprima le “moscate”. Accontentiamoci di non perdere i nostri risparmi che sono sotto il tiro dei politici.

Servono per salvare le banche. Le loro banche. L’ultima trovata, già anticipata attraverso il Notiziario, è il dirottamento dell’IMU in MPS. Il prossimo governo, già promesso, abolirà l’IMU per sostituirla con MPS. Le Banche non pagano i nostri soldi e gli italiani comprano più materassi (con effetto memoria) per custodire i soldi come ai vecchi tempi. I risparmi vanno sempre sotto. E’ un miracolo mantenere il capitale. La storia di questa IMU parte dopo la delibera del Comune di Lipari di disporre il massimo aumento. Si era scritto che era anticostituzionale. Adesso, la novità è che, la tua IMU, la nostra IMU sarà concessa in prestito al MPS al tasso legale di 9%.

Paghi mille euro? E a dicembre 2013 lo Stato ti paga 90 euro di interessi, così per dieci anni. Lo Stato, passati dieci anni, ha versato nelle tue tasche 900 euro di interessi (novanta per dieci). Ti restituisse al cento per cento i mille euro di IMU da te pagati dieci anni prima. “Chi dici?” Ed invece lo Stato i soldi dell’IMU li gira a MPS per coprire il disastro magagnato a nostre spese. Purtroppo l’IMU sulla prima casa serve a salvare la banca cattiva. Si paga l’IMU per ingrassare la banca&il cont…orno. Lo Stato ha concesso al Monte dei Paschi di Siena un prestito. Un prestito con interesse annuo del nove per cento. Un prestito pesante per chi lo contrae, ma non per chi lo concede.

MPS in assemblea generale proprio per decidere se  può chiedere e sostenere e se verrà concesso e materialmente pagato solo dopo che Bankitalia avrà accertato che MPS può pagare le rate degli interessi, proprio come fa la tua banca quando ti deve erogare un mutuo o finanziamento. Si pagano gli interessi ma mai il capitale. Però c’è il nascosto. L’IMU non c’entra nulla. Sono i soldi, relativamente pochi, che il governo italiano ha concesso un prestito con interesse annuo del 9% alla terza banca italiana e la più antica del mondo, perché non deve “zumpari all’aria”. Un prestito pesante per chi lo contrae ma non per chi lo concede. Perché lo “Stato salva le banche” e, naturalmente non si cura di salvare il popolo che lavora o che vuol lavorare. Stato salva banche.

Perchè se saltano le banche saltano politici e governi. La banca è vita. La vita è la banca. Realtà triste per chi ha soldi in banca. E…se…un giorno decidessimo tutti di chiudere i conti? Ecco: tutti i pagamenti devono passare dalle banche. Perché, oltre a controllare i nostri movimenti le banche devono vivere sui nostri soldi, perché i soldi non hanno i saldi ma gli sconti sulla nostra pelle d’euro per un buco gridato da Grillo per 28 mila miliardi (14 in euro). Ed il governo per ringraziarci, invece di aumentare del 60% il nostro patrimonio liquido aumenta quello immobiliare. Pagheremo sempre di più senza bisogno di aumentare le tasse, già aumentate prima. Solo giro di parole e denaro. Costoso per i risparmiatori che non sono i politici.

Baciamo le mani.

Notizia dell’ultima ora.

 La nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena non è più un tabù. I Soci hanno dato il via libera, all’aumento di capitale che sblocca i Monti bond è il primo passo per portare la banca senese, la più antica del Mondo, sotto la “coppola” o cupola pubblica. La manovra è divisa in due tranche: la prima vale 4,5 miliardi e comprende 3,9 miliardi di titoli che saranno sottoscritti dal Tesoro  e 600 milioni come cuscinetto di emergenza per gli interessi del biennio 2013-2014. Questo vuol dire che lo Stato è destinato a entrare nel capitale con 6,5 miliardi, diventando di gran lunga il primo azionista. Povero Stato o poveri noi che …”abbiamo una banca”…

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