
Una condivisione di intenti con artisti e critici selezionati in base alla loro “sensibilità” al progetto che quest’anno prende in prestito il concetto di “stra-vaganza” di Alighiero Boetti, visto come la capacità e la volontà di interagire nella molteplicità degli incontri.
Una serie di incontri e conferenze, che partiranno il prossimo 20 luglio e che culmineranno il 23 agosto, con l’opening di un progetto firmato proprio da Nick Mauss e che resterà visibile fino alla primavera del 2013.
Ma c’è una novità: un gruppo di artisti, addetti ai lavori e curatori sono stati invitati a performare il proprio soliloquio di fronte al vulcano, in un una dimensione che ispira allo stesso tempo reverenza ed eccitazione: all’appello hanno risposto gli artisti Than Hussein Clark e Karl Homqvist, il direttore del FRAC Champagne-Ardenne Florence Derieux, i curatori Stuart Comer e Mark Nash e il critico Michael Sanchez.
Inoltre, tra gli altri protagonisti vi saranno Paolo Chiasera e Antonio Grulli, e la partecipazione ai programmi dell’artist run space bolognese Interno4, nonché una residenza parallela indetta dalla guida all’arte online milanese That’s Contemporary, che però si terrà nella vicina isola di Lipari.
Stromboli e il “volcano extravaganza”ultima modifica: 2012-07-04T10:28:54+02:00da
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